Il presidente della concessionaria autostradale Milano-Serravalle, Beniamino Lo Presti, è finito al centro di una polemica a causa di alcuni video postati sui social. I video ritraggono Lo Presti al volante di un’auto di grossa cilindrata che sfreccia a 150 km/h sulle strade a nord di Milano, in direzione Monza. Questo episodio ha suscitato molte critiche, soprattutto considerando che Lo Presti aveva promosso una campagna di sensibilizzazione per la sicurezza stradale con lo slogan “guida bene, non fare l’eroe”.
Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd in Consiglio regionale della Lombardia, ha dichiarato che il comportamento di Lo Presti va oltre il limite accettabile per una persona che ricopre una posizione di responsabilità pubblica. Majorino ritiene che il presidente della Milano-Serravalle non solo abbia commesso un errore, ma abbia dimostrato di non essere degno del suo ruolo. Ha quindi invitato Lo Presti a riflettere seriamente sul suo comportamento e a valutare se ha ancora la credibilità per continuare a svolgere il suo incarico.
Dall’altra parte, Andrea Sala, consigliere regionale della Lega e membro della Commissione “Territorio, mobilità e trasporti” al Pirellone, ha accolto le scuse di Lo Presti, ma ha sottolineato che chi ricopre ruoli così importanti non può permettersi leggerezze del genere. Sala ritiene che Lo Presti dovrebbe diffondere messaggi positivi, soprattutto verso i giovani, e impegnarsi maggiormente per la sicurezza stradale. Alla luce delle recenti norme approvate dal Consiglio dei ministri sul codice stradale e dell’impegno del ministro ai Trasporti, Matteo Salvini, in materia di sicurezza stradale, Sala sostiene che questo episodio sia stato un brutto scivolone e che sia necessario un maggiore impegno da parte di Lo Presti per il rispetto delle leggi del traffico e la sicurezza stradale.