Milano si conferma capitale della sostenibilità con il Salone della Csr e dell’innovazione sociale

Milano ospita la dodicesima edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale, con oltre 500 relatori e 270 organizzazioni, per affrontare le sfide della sostenibilità e promuovere il dialogo intergenerazionale.
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Milano diventa nuovamente il fulcro dell’innovazione sociale e della sostenibilità con il Salone della CSR e dell’innovazione sociale, giunto alla dodicesima edizione. Dal 9 all’11 ottobre, più di 500 relatori e oltre 270 organizzazioni – tra aziende, istituzioni e realtà non profit – si riuniscono per un appuntamento dedicato alla riflessione sulla sostenibilità. Quest’anno il tema centrale è “Sfidare le contraddizioni”, un invito a esplorare le complessità e le sfide imposte dalla transizione verso un futuro più sostenibile.

Un programma ricco di eventi e ricerche

La dodicesima edizione del Salone propone un programma di ben 106 incontri, pensati per stimolare dibattiti e scambi di idee. Questo evento non è solo un momento di incontro, ma rappresenta anche un’opportunità per approfondire una nuova ricerca realizzata da Ipsos, che esplora le contraddizioni che caratterizzano la nostra era rispetto alla sostenibilità. Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone, sottolinea l’importanza di questa ricerca e l’emergere di una nuova consapevolezza rispetto alla difficoltà delle sfide da affrontare. “Le imprese sono chiamate a elaborare una visione chiara degli obiettivi sostenibili, ristrutturando i loro processi e ingaggiando gli stakeholder in modo significativo.”

La ricerca Ipsos, dal titolo “Ipsos | Csr 2024 – Complessità e paradossi verso un futuro sostenibile”, deve fungere da catalizzatore per una riflessione più profonda su come le imprese, le istituzioni e la società civile possano lavorare insieme nonostante le contraddizioni intrinseche al processo di transizione. L’approccio metodologico si concentra sull’importanza di avere scadenze definite, capacità progettuale e criteri di valutazione chiari per misurare l’impatto delle azioni intraprese. Questo focus sulle misurazioni e sugli obiettivi rappresenta una novità significativa in questo ambito.

Innovazione e dialogo: il Salone Camp

Una delle principali novità di quest’anno è il “Salone Camp”, un’iniziativa creata in collaborazione con Ashoka, The Good Social e Intesa Sanpaolo. Gli obiettivi del Salone Camp sono quelli di promuovere un dialogo fruttuoso tra giovani, imprese e organizzazioni della società civile. Nei giorni precedenti all’apertura ufficiale del Salone, il 7 e l’8 ottobre, si sono tenuti workshop presso l’Università Bocconi, coinvolgendo 200 partecipanti. In questi incontri, i giovani hanno avuto l’opportunità di discutere senza filtri le questioni critiche legate alla sostenibilità, contribuendo a un confronto diretto e stimolante su argomenti di grande attualità.

Questa sezione del Salone sottolinea l’importanza di includere le nuove generazioni nel dialogo sulla sostenibilità. Gli studenti, infatti, hanno la possibilità di partecipare a eventi come il primo Ideathon, un’evoluzione degli “Hackathon For Impact” del 2023, che mette in luce le soluzioni innovative proposte dai giovani per affrontare la crisi climatica. Il team vincitore riceverà il premio il 9 ottobre, centrandosi sull’importanza della partecipazione attiva alle iniziative contro il cambiamento climatico.

L’arte come strumento di comunicazione sociale

Un altro aspetto affascinante del Salone è la presenza dell’arte, che quest’anno si distacca in forme di grande impatto visivo e simbolico. All’ingresso dell’Università Bocconi, una scultura monumentale dell’artista genovese Andrea Morini, un grande elefante realizzato con cotone, accoglie i visitatori. Quest’opera d’arte rappresenta i rifiuti che soffocano l’ambiente, un messaggio forte e chiaro sulla necessità di preservare la biodiversità e riflettere sull’impatto delle attività produttive.

Inoltre, al piano inferiore dell’edificio, il progetto B#Side dell’associazione IoDeposito Ets introduce opere fotografiche di Claudio Beorchia e tracce audio di Ylin Zhu, che si pongono in dialogo tra loro, riflettendo l’impegno verso le opportunità giovanili e la valorizzazione dei media come strumenti di comunicazione culturale.

Un salone accessibile e interattivo

Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è accessibile al pubblico e prevede anche eventi in streaming, un ulteriore modo per coinvolgere e ampliare la partecipazione. Le attività si svolgeranno in quattro piazze e due aule seminari all’interno dell’Università Bocconi, rendendo l’evento il fulcro di incontri, dibattiti e scoperte su temi cruciali per il futuro della sostenibilità. Sul sito del Salone è possibile consultare il programma completo degli eventi, testimoniando l’impegno per una comunicazione aperta e per la diffusione della conoscenza su queste tematiche importanti e attuali.