A Milano, nel corso degli ultimi 30 anni, si è verificato un notevole aumento nel numero di persone di età superiore ai 100 anni. Secondo un’analisi della Fondazione per la Sussidiarietà, che è stata presentata durante la presentazione di un libro alla libreria Hoepli di Milano, i residenti centenari sono passati da 64 nel 1992 a 672 nel 2022. Questo rappresenta un aumento di oltre dieci volte.
L’aumento dei centenari a Milano è principalmente dovuto alle donne. Nel 2022, c’erano 576 donne che avevano più di 100 anni, rappresentando circa l’86% del totale. Nel 2000, erano solo 128. Gli uomini, invece, sono 96, rappresentando il restante 14%, rispetto ai 23 del 2000.
Secondo l’indagine, a Milano c’è un centenario ogni 2.041 abitanti, una percentuale superiore rispetto a tutte le altre grandi città italiane. A Roma, ad esempio, c’è un centenario ogni 2.114 abitanti, a Torino uno ogni 2.363 e a Napoli uno ogni 3.160.
In passato, i centenari erano una rarità a Milano, con solo uno ogni 21.000 abitanti. Nel corso degli anni, però, le condizioni di vita, l’alimentazione, la cura personale e l’igiene sono migliorati, così come i progressi nella medicina, consentendo un aumento del numero di persone che raggiungono i 100 anni.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato che la città è orgogliosa di accogliere così tanti cittadini ultra-centenari. Ha sottolineato anche l’importanza di sviluppare una visione multidisciplinare per rispondere alle esigenze delle persone anziane.
Giorgio Vittadini, il presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, ha sottolineato che la crescente longevità rappresenta una sfida per garantire servizi e assistenza alle persone fragili. Ha sottolineato l’importanza di un’approccio collaborativo tra settore pubblico e settore privato per affrontare i bisogni di cura e rafforzare la coesione sociale nel territorio.