Milano: incontro per la costruzione di una rete di ricarica per il trasporto sostenibile in Italia

A Milano, si è tenuto un importante evento focalizzato sul trasporto merci su gomma, incentrato sulla creazione di una rete di infrastrutture di ricarica elettrica per sostenere la transizione verso un sistema di trasporto più eco-sostenibile. Organizzato da RSE nell’ambito del festival e_mob, il convegno ha riunito esperti del settore, operatori di logistica e rappresentanti di aziende leader, per discutere le strategie necessarie per raggiungere gli obiettivi di elettrificazione previsti dall’Unione Europea nel contesto della decarbonizzazione.

Necessità di una rete di ricarica capillare e strategica

Uno dei temi principali emersi durante la tavola rotonda è stata la necessità di creare una rete di punti di ricarica elettrica strategicamente posizionati per garantire un servizio efficiente per i trasportatori. Gli esperti hanno sottolineato che, per facilitare i flussi logistici, è essenziale pianificare con attenzione dove collocare queste infrastrutture. Attualmente, l’obiettivo è quello di raggiungere il 15% di elettrificazione della rete autostradale entro il 2025, un traguardo ambizioso ma necessario per migliorare la sostenibilità del trasporto merci.

La questione della location delle stazioni di ricarica è cruciale, dato che la logistica su gomma costituisce una parte importante dell’economia europea. I relatori hanno evidenziato come una pianificazione inefficace possa risultare in inefficienze significative, allungando i tempi di consegna e aumentando i costi operativi. Pertanto, è fondamentale che gli operatori del settore collaborino con le autorità pubbliche per individuare le aree in cui posizionare le infrastrutture di ricarica, concentrandosi in particolare sui nodi strategici del trasporto.

Il contributo di Amazon e l’importanza della partnership pubblico-privato

Fabrizio Ciaralli, Senior Manager Transportation per Amazon, ha fatto un intervento che ha attirato l’attenzione dei partecipanti, presentando Chalet, uno strumento open source sviluppato per supportare la scelta dei luoghi più idonei per l’installazione delle infrastrutture di ricarica lungo le principali vie di traffico europeo. Questo strumento si propone di ottimizzare la gestione dei camion elettrici e contribuire a facilitare il necessario passaggio a un trasporto più sostenibile.

Lorenzo Barbo, Amministratore Delegato di Amazon Italia Logistica, ha successivamente esposto i piani dell’azienda, che prevede un investimento di oltre un miliardo di euro nel settore della logistica in Europa, con l’obiettivo di elettrificare la rete di trasporto dei propri partner. Barbo ha inoltre sottolineato l’importanza di una collaborazione tra settore pubblico e privato per rendere realizzabile questa visione. Una rete di ricarica omogenea e capillare, secondo lui, è fondamentale per garantire la competitività e l’efficienza operativa nelle operazioni di trasporto internazionale.

Impatto ambientale e necessità di decarbonizzazione

Nel corso dell’incontro, Giuseppe Mauri, Capogruppo di Ricerca del Dipartimento Tecnologie di Trasmissione e Distribuzione di RSE, ha evidenziato l’impatto ambientale del settore del trasporto su gomma. Pur rappresentando meno del 4% del parco veicolare, i camion contribuiscono infatti a oltre il 25% delle emissioni di anidride carbonica derivanti dai trasporti su strada. Mauri ha messo in evidenza come un autocarro emetta emissioni di CO2 fino a 20 volte superiori rispetto a quelle di un’auto.

Ne deriva, dunque, che la decarbonizzazione del settore dei trasporti è una priorità sia in Italia che in Europa. Non solo è necessario adottare tecnologie più pulite, ma è fondamentale promuovere un cambiamento di paradigma anche nei modelli di business degli operatori. La crescita di una rete di ricarica ben distribuita rappresenta una delle chiavi per affrontare questa sfida complessa, consentendo ai mezzi elettrici di operare in modo efficiente e sostenibile, contribuendo così significativamente alla riduzione delle emissioni complessive nel settore.