Una veduta della pista di bob e skeleton a Cesana, sede delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, in una immagine del novembre 2005. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
La Regione Piemonte e la Città metropolitana di Torino hanno inviato un dossier al Governo e al Coni, proponendo di utilizzare l’impianto del bob di Cesana per le Olimpiadi invernali del 2026. Secondo il dossier, questa soluzione comporterebbe un risparmio del 60% rispetto al progetto originale della pista di Cortina, che prevedeva un costo di 81 milioni di euro.
Il progetto presentato prevede un ammodernamento e una riqualificazione dell’impianto di Cesana, con un costo totale di 33,8 milioni di euro. Di questi, 28,5 milioni sarebbero destinati ai lavori sull’impianto. Il progetto si basa su principi di sostenibilità energetica e ambientale, con l’installazione di un impianto fotovoltaico e l’assenza di consumo di suolo.
Il progetto prevede un tempo di realizzazione di 90 giorni per la progettazione e un anno per i lavori. Inoltre, viene proposta un’ipotesi di utilizzo post olimpico dell’impianto, che potrebbe diventare un centro federale di alta preparazione per bob, skeleton e slittino. Sarebbe anche un polo di formazione giovanile e un sliding sport funpark. Inoltre, si potrebbe candidare il Piemonte per ospitare i mondiali del 2028, considerando che Cesana sarebbe l’unica pista italiana per bob, slittino e skeleton.
Il dossier presentato include anche la relazione del Politecnico di Torino, che analizza la fattibilità del progetto nei tempi e nei costi previsti. Inoltre, il presidente della Fondazione 20 Marzo, che si occupa della gestione degli impianti sportivi dell’Olimpiade del 2006, ha sostenuto il progetto.
L’utilizzo dell’impianto del bob di Cesana per le Olimpiadi invernali del 2026 rappresenterebbe un’opportunità di risparmio significativa per il Piemonte. Inoltre, l’ipotesi di utilizzo post olimpico dell’impianto potrebbe portare a uno sviluppo ulteriore del settore sportivo nella regione.
La presenza di una pista per bob, slittino e skeleton a Cesana potrebbe consentire al Piemonte di candidarsi per ospitare i mondiali del 2028. Questa opportunità potrebbe portare benefici economici e di visibilità per la regione, consolidando la sua posizione nel panorama sportivo internazionale.
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