Il Milan si prepara a festeggiare il suo 125° anniversario con una serie di eventi speciali, coincidenti con la partita di campionato contro il Genoa. La gara, in programma per la sedicesima giornata di Serie A, non segnerà solo un momento sportivo, ma anche una celebrazione della storia e della tradizione rossonera. Tuttavia, le selezioni delle Legends che parteciperanno all’evento hanno sollevato varie polemiche, in particolare per l’assenza di alcuni nomi storici molto amati dai tifosi.
Eventi di celebrazione prima della partita
L’appuntamento festivo avrà inizio un’ora prima del calcio d’inizio, previsto per le ore 20:45. Durante la cerimonia di premiazione, tre icone del club, Marco Van Basten, Filippo Inzaghi e Andriy Shevchenko, saranno inseriti nella Hall of Fame di AC Milan. Purtroppo, Shevchenko non sarà presente per motivi personali, ma l’evento sarà comunque impreziosito dalla presenza dell’attuale Vice Presidente Onorario, Franco Baresi.
Dopo la premiazione, i tifosi presenti a San Siro saranno coinvolti in uno spettacolo coinvolgente che prevede suoni, musiche e giochi di luce. Saranno presenti figure iconiche del club rossonero, tutte riunite per celebrare la storia centenaria di una delle squadre più prestigiose d’Europa. L’intero evento sarà magistralmente condotto dalla voce di Luca Ward, un noto attore e doppiatore italiano. Con così tanti nomi celebri immaginare il fervore tra i tifosi è semplice.
La lista delle Legends: chi c’è e chi manca
Sebbene ci si aspetti una festa memorabile con l’arrivo di molte Legends del Milan, non mancano le voci critiche tra i tifosi. Infatti, alcuni nomi di spicco non saranno presenti, suscitando polemiche e delusioni tra i seguaci rossoneri. Nella lista degli assenti figurano Paolo Maldini, Gianni Rivera e Zvonimir Boban, tre colonne portanti e simboli indiscussi della storia milanista. Anche Fabio Capello non parteciperà all’evento, così come non ci saranno altri nomi illustri, tra cui Arrigo Sacchi, Ronaldinho, Cafu, Dida e Kakà.
Questa esclusione dei grandi nomi storici ha portato a una riflessione critica sulla scelta della dirigenza riguardo chi dovrebbe rappresentare il club in un momento così importante. Nonostante ciò, presenti ci saranno figure altrettanto storiche e rispettate, in grado di esaltare i tifosi e di riaccendere la passione per il Diavolo.
La lista delle Legends che parteciperanno:
- Marco Van Basten
- Ruud Gullit
- Frank Rijkaard
- Alexandre Pato
- Clarence Seedorf
- Filippo Inzaghi
- Christian Abbiati
- Pietro Paolo Virdis
- Filippo Galli
- Alberico Evani
- Mauro Tassotti
- Roberto Donadoni
- Demetrio Albertini
- Massimo Ambrosini
- Alessandro Costacurta
- Serginho
- Marek Jankulovski
- Cristian Brocchi
- Cristian Zaccardo
- Stefano Eranio
- Riccardo Montolivo
- Dario Simic
- Martin Laursen
- Giovanni Galli
- Marco Borriello
- Massimo Oddo
Sebbene non tutti i nomi storici possano essere presenti, i tifosi avranno comunque l’opportunità di rivedere leggende come il trio olandese Van Basten, Gullit e Rijkaard, oltre a Inzaghi, Pato e Seedorf. La spezia di nomi più recenti arricchisce ulteriormente l’elenco: Brocchi, Borriello e Montolivo aggiungeranno una dimensione contemporanea a questo evento intriso di significato e memoria.
Aspettative e reazioni dei tifosi
Il clima di attesa per i festeggiamenti è palpabile, e i social media si sono riempiti di commenti e discussioni sulle scelte fatte dalla dirigenza. I tifosi del Milan, famosi per la loro passione e il loro attaccamento alla storia del club, non hanno risparmiato critiche per le assenze importanti che potrebbero offuscare un anniversario di forte significato. La celebrazione dei 125 anni potrebbe servirsi di un tono nostalgico e di riflessione, oltre a rendere omaggio ai campioni del passato.
Nonostante le assenze, i sostenitori sperano che l’evento rappresenti un’opportunità di riunificazione tra passato e presente, creando un legame emotivo tra generazioni di tifosi. Come sempre, il Milan è molto più di una semplice squadra di calcio; è una comunità di persone unite da storie, successi e, talvolta, polemiche. In questo giorno di celebrazione, l’auspicio è che il forte spirito rossonero emerga vivo e vibrante, anche dinanzi a sfide e mancanze.