Mikaela Shiffrin racconta il suo infortunio: “Ho rischiato molto, fortuna a un millimetro dal colon”

Mikaela Shiffrin racconta il suo infortunio durante la Coppa del Mondo a Killington, le complicazioni post-operatorie e l’incertezza sul ritorno alle competizioni, mentre affronta il recupero con determinazione.
Mikaela Shiffrin racconta il suo infortunio: "Ho rischiato molto, fortuna a un millimetro dal colon" - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Mikaela Shiffrin, icona dello sci alpino, ha condiviso la sua esperienza traumatica a seguito di un brutto infortunio avvenuto durante una gara di Coppa del Mondo a Killington. Dopo due settimane dall’incidente, la campionessa ha raccontato le sue sensazioni e l’iter che ha dovuto affrontare dopo la caduta, volto a rassicurare i fan sulle sue condizioni fisiche e sul recupero.

La dinamica dell’incidente a Killington

Il 30 novembre scorso, durante lo slalom gigante a Killington, Shiffrin ha avuto un grave incidente che ha coinvolto una caduta violenta. Nella parte finale della gara ha perso il controllo, urtando contro le barriere di protezione. L’impatto ha causato una lacerazione profonda al fianco, con conseguenze che avrebbero potuto essere molto più gravi se la ferita fosse stata più vicina ad organi vitali.

La campionessa ha chiarito di aver subito abrasioni e contusioni su varie parti del corpo, ma ha avuto una sincera consapevolezza della gravità della situazione, sottolineando che il taglio era localizzato a soli un millimetro dal colon. Questo fattore ha reso ancora più intenso il timore per la sua salute a seguito della caduta.

L’intervento chirurgico e le complicazioni

Dopo il ricovero in ospedale, Shiffrin ha dovuto affrontare una serie di complicazioni. Il drenaggio della ferita non ha funzionato come previsto, portando i medici a optare per un intervento chirurgico. Questo passaggio, inizialmente evitabile, è diventato fondamentale per il suo recupero.

Ho riportato una profonda ferita da taglio con un forte trauma muscolare,” ha commentato la campionessa, evidenziando come l’incidente abbia influito non solo sulla sua carriera, ma anche sulla sua salute. “La fortuna gioca sempre un ruolo importante e io ho avuto la fortuna di non aver subito un colpo peggiore,” ha aggiunto, riconoscendo che l’operazione era inevitabile.

Durante l’intervento, i medici hanno scoperto una sacca di liquido che non era stata esaminata precedentemente, complicando ulteriormente il quadro. La trasparenza con cui Shiffrin ha narrato la sua esperienza sottolinea non solo la sua resilienza, ma anche la serietà della situazione che ha affrontato.

L’incertezza sul ritorno alle competizioni

Attualmente, Mikaela Shiffrin si trova nel bel mezzo di un percorso di riabilitazione. La sua volontà di tornare in gara è forte, ma ci sono molte incognite da affrontare. La questione principale rimane se e quando riuscirà a rientrare in competizione nel corso della stagione. L’assenza dalle gare potrebbe influire sulla sua partecipazione nella classifica generale di Coppa del Mondo.

La mia situazione dipenderà da come recupererò nelle prossime settimane e mesi,” ha affermato la sciatrice, evidenziando che non ci sono molti precedenti di infortuni simili nello sci alpino. Ogni atleta è un caso a sé, rendendo ogni recupero unico e imprevedibile. Shiffrin è determinata a seguire il suo percorso di riabilitazione con tutte le risorse a disposizione, sempre con un occhio al futuro.

Il mondo dello sport guarda con ansia agli sviluppi della vicenda: consistente e talentuosa, Mikaela Shiffrin rappresenta uno dei nomi più influenti nel circolo dello sci alpino e il suo rientro sarà sicuramente monitorato con molta attenzione.

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