Nuova ondata di sbarchi a Lampedusa: oltre 1.200 persone approdate in 26 ore
Sono state 1.202 le persone che sono approdate a Lampedusa nel giro di 26 ore, segnando una nuova ondata di sbarchi sull’isola. Durante la notte, sono sbarcati 394 migranti provenienti da sei barconi, con a bordo da 35 a 136 persone ciascuno. Le motovedette della Capitaneria di Porto, della Guardia di Finanza e dell’assetto svedese Frontex hanno provveduto al soccorso delle imbarcazioni. Ieri, sono stati registrati 19 approdi con un totale di 903 persone. Gli ultimi 14 sbarchi si sono verificati nell’arco di tre ore, prima della mezzanotte. Successivamente, sono giunti altri gruppi di migranti: 50 persone provenienti da Sfax, in Tunisia; 136 persone che si sono imbarcate lunedì sera da Sabratha, in Libia; 61 persone di nazionalità bengalese, egiziana, pakistana e siriana; e infine 52 persone provenienti da Zuara, in Egitto e Siria.
L’hotspot di Lampedusa ospita ora 1.430 migranti
Dopo la recente ondata di sbarchi, l’hotspot di Lampedusa ospita attualmente 1.430 migranti. Ieri sera, alle 19, dopo il trasferimento di 262 persone, gli ospiti della struttura di contrada Imbriacola erano solo 138. La polizia sta effettuando le pre-identificazioni dei migranti, in vista dei successivi trasferimenti. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, in accordo con il Ministero dell’Interno, 230 persone partiranno in mattinata con il traghetto di linea per Porto Empedocle.
Continua l’emergenza migranti a Lampedusa
Lampedusa continua ad affrontare l’emergenza migranti, con un flusso costante di persone che cercano di raggiungere l’isola in cerca di una vita migliore. Le autorità locali e le forze dell’ordine stanno lavorando per gestire la situazione e garantire l’accoglienza e l’assistenza necessarie ai migranti. Tuttavia, la situazione rimane complessa e richiede un impegno costante per trovare soluzioni a lungo termine. Lampedusa, situata nel Mar Mediterraneo, è una delle principali rotte di ingresso per i migranti che cercano di raggiungere l’Europa. La comunità internazionale è chiamata a collaborare per affrontare questa sfida umanitaria e trovare soluzioni sostenibili per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i migranti coinvolti.
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