Migranti: le posizioni dei sindaci leghisti esposte a Pontida

I sindaci leghisti desiderano che Matteo Salvini ritorni al Ministero dell’Interno per poter fermare l’invasione di immigrati in Italia. Loro esprimono il loro punto di vista durante il raduno del Carroccio a Pontida. Roberto Crippa, sindaco di Ceriano Laghetto, insieme ai suoi colleghi di Seveso, Varedo e Senago, tiene uno striscione con scritto ‘Stop invasione’ a sottolineare l’importanza di avere Salvini come ministro dell’Interno per difendere l’Italia.

I sindaci non vogliono che si confonda la richiesta di fermare l’invasione con il razzismo, ma ritengono che sia necessario agire per questioni strutturali. Credono che l’immigrazione sta cambiando l’Europa e che i fondatori si stiano trasformando a causa di questo fenomeno.

La sindaca di Seveso, Alessia Borroni, afferma che coloro che non vivono in Italia non possono comprendere la difficoltà di gestire l’immigrazione e le relative spese. Nonostante la presenza della premier Giorgia Meloni e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyer a Lampedusa, Borroni crede che l’unico politico che si è veramente impegnato per fermare gli sbarchi sia stato Salvini, il quale è attualmente a processo. Secondo i sindaci, la soluzione è limitare l’accoglienza e bloccare gli arrivi di immigrati.