Il ministro degli Esteri Antonio Tajani si recherà a Berlino per discutere alcuni temi, tra cui la posizione della Germania riguardo a un’organizzazione non governativa (Ong) che opera in Italia. Tajani ha espresso perplessità riguardo al finanziamento di un’Ong da parte del governo tedesco e ha voluto comprendere il motivo di questa decisione. Annalena Baerbock, la ministra degli Esteri tedesca, ha ribadito l’opposizione di Berlino alle regole sulla gestione della migrazione e dell’asilo proposte dalla UE. Secondo Baerbock, questi regolamenti potrebbero incentivare altri Paesi membri ad inviare nuovi migranti in Germania. La ministra ha affermato che la proposta attuale creerebbe incentivi a inviare grandi numeri di rifugiati non registrati nel Paese. Baerbock ha espresso la sua volontà di garantire che le preoccupazioni tedesche vengano considerate e di ottenere una rapida adozione di una riforma dell’UE in materia di migrazione e asilo.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso preoccupazione per il finanziamento di un’Ong da parte della Germania definendo questa scelta “molto grave”. Ha sottolineato che la Germania mettendo in difficoltà un Paese che teoricamente è “amico”. Crosetto ha citato l’esempio in cui Angela Merkel convinse l’UE a investire miliardi di euro in Turchia per bloccare i migranti che arrivavano in Germania dal Medio Oriente, sottolineando l’approccio ideologico di certa sinistra che non tiene conto delle conseguenze delle proprie politiche. Ha anche toccato l’argomento della spesa per la difesa, affermando che non raggiungeremo il 2% di spesa del PIL per la difesa quest’anno, ma che si sta lavorando per razionalizzare le spese.
In generale, Tajani, Baerbock e Crosetto hanno espresso preoccupazioni riguardo alla gestione della migrazione e dell’asilo, sottolineando l’importanza di un approccio comune europeo e di regole più efficaci per affrontare le crisi migratorie e prevenire gli abusi dei trafficanti.