La riunione del Consiglio Affari Interni di oggi a Bruxelles sulla questione dei migranti è stata inconcludente. L’Italia ha richiesto ulteriori approfondimenti, ma al momento non sono stati forniti dettagli in merito. Secondo fonti governative, il ministro dell’Interno italiano, Matteo Piantedosi, ha lasciato Bruxelles e si è recato a Palermo, dove ha in programma due incontri bilaterali con i suoi omologhi della Libia e della Tunisia.
Durante la sessione pubblica del Consiglio, la Germania ha dichiarato il proprio appoggio al testo di compromesso proposto dalla presidenza spagnola. Tuttavia, l’Italia ha chiesto più tempo per valutare la proposta. Polonia e Ungheria hanno espresso critiche nei confronti del regolamento sulle crisi migratorie.
Il viceministro dell’Interno ungherese, Bence Retvari, ha affermato che la normativa potrebbe attrarre migranti e ha sottolineato la necessità di chiudere le frontiere e contrastare i trafficanti. Bartosz Grodecki, sottosegretario polacco all’Interno, ha espresso perplessità sul regolamento, sottolineando che non affronta tutte le sfide legate all’immigrazione.
La presidenza spagnola ha dichiarato di essere molto vicina a raggiungere un accordo sul regolamento sulle crisi migratorie, affermando di essere ottimista nonostante ci siano ancora alcuni dettagli da sistemare. Il ministro dell’Interno spagnolo Fernando Grande-Marlaska ha affermato che si potrebbe annunciare un accordo nei prossimi giorni, forse prima del summit di Granada previsto per la prossima settimana.
Adesso spetta agli ambasciatori degli Stati membri dell’UE prendere una decisione in merito all’accordo sul regolamento. La situazione è attualmente incerta, con una riunione del Coreper programmata per questa sera, ma non è chiaro se il testo di compromesso sarà discusso oggi.