Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato l’annuncio del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, riguardante i controlli aggiuntivi ai confini con l’Austria, la Svizzera e la Repubblica Ceca, definendolo coerente e geniale. Questa decisione cerca di bloccare l’immigrazione in una parte d’Europa e agevolarla in un’altra.
La distanza tra l’Italia e la Germania sulla gestione dei rifugiati e delle organizzazioni non governative (ONG) non si è ridotta, ma sembra essere aumentata. La querelle sulle ONG è ancora aperta tra i due paesi. La leader del partito italiano Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha criticato la solidarietà tedesca nei confronti dei confini altrui, suggerendo che il paese responsabile dell’accoglienza dei migranti trasportati da una nave di un’ONG dovrebbe essere quello della bandiera della nave.
Il presidente del Consiglio italiano è saldo nella sua posizione riguardo allo stallo sul Patto europeo sui migranti che si è verificato a Bruxelles. Ha detto che ogni paese si assumerà le proprie responsabilità, sottolineando che l’Italia è stata molto cooperativa in Europa e con la Germania riguardo al patto di migrazione e asilo. Tuttavia, la Germania ha presentato alcuni emendamenti che rappresentano un passo indietro per l’Italia sul tema delle ONG.
La premier italiana ha affermato che la soluzione a questo problema dovrà essere trovata, ma è importante evitare che la linea di un paese venga scaricata sugli interessi dell’altro. La distanza tra Italia e Germania sulla gestione dei rifugiati e delle ONG continua a persistere e la questione rimane aperta.
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