“Migranti: Biancofiore propone la costruzione di un’isola artificiale nel Mediterraneo per gestire l’emergenza”

La senatrice Michaela Biancofiore propone una soluzione alla crisi degli sbarchi di migranti: la creazione di un’isola artificiale nel Mediterraneo. Durante un’intervista televisiva, ha elogiato le misure prese dalla premier Meloni per fermare gli sbarchi illegali e per evitare che l’Italia diventi un campo profughi dell’Unione Europea. Ha sottolineato l’importanza di bloccare l’arrivo dei clandestini sulle coste italiane, che rappresentano i confini dell’Europa.

La senatrice ha citato l’esempio dell’Australia e ha suggerito di costruire un’isola artificiale in acque internazionali nel Mediterraneo. Questa isola sarebbe un punto di approdo temporaneo e servirebbe come centro di accoglienza, di salvataggio e di verifica dell’idoneità degli immigrati a venire in Europa. Ha sottolineato che questa proposta dovrebbe essere realizzata in collaborazione con l’Unione Europea e l’ONU, poiché la proposta di hotspot sulle coste africane è stata criticata.

La senatrice ha anche menzionato la proposta della Grecia di creare un luogo neutro di cooperazione internazionale, in cui organizzazioni umanitarie come la Croce Rossa potrebbero prendersi cura dei migranti, consentendo loro di sbarcare in sicurezza e allo stesso tempo raccogliendo le loro impronte digitali per identificarli e valutare il loro diritto di chiedere asilo. Coloro che non soddisfano i requisiti verrebbero rimpatriati, come sottolineato dalla presidente von der Leyen. Questa proposta mirerebbe a evitare tragedie come quelle che si sono verificate a Lampedusa, Porto Empedocle e in altri luoghi costieri in Italia, Spagna, Grecia e Malta.

In conclusione, la senatrice Biancofiore propone la creazione di un’isola artificiale nel Mediterraneo come soluzione alla crisi degli sbarchi di migranti. Questa isola fungerebbe da centro di accoglienza temporaneo e di verifica dell’idoneità degli immigrati a venire in Europa, riducendo così i drammi umanitari lungo le coste italiane e di altri paesi del Mediterraneo.

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