Mercati asiatici in calo all’inizio del nuovo anno: tensioni economiche e dazi all’orizzonte

Le borse asiatiche iniziano il 2023 in calo, con Shanghai e Shenzhen che registrano perdite significative a causa di dati economici deludenti e timori per possibili aumenti dei dazi statunitensi.
Mercati asiatici in calo all'inizio del nuovo anno: tensioni economiche e dazi all'orizzonte - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Le borse asiatiche e del Pacifico hanno iniziato il nuovo anno in maniera negativa, influenzate da dati economici che evidenziano un rallentamento e dalle incertezze legate a potenziali aumenti dei dazi imposti dagli Stati Uniti. Questa situazione ha generato preoccupazione tra gli investitori, portando a un calo diffuso dei principali indici. Con Shanghai e Shenzhen che registrano perdite sostenute, il mercato si prepara a fronteggiare una fase complessa.

Andamento dei mercati asiatici: Shanghai e Shenzhen in profondo rosso

Nella prima giornata di contrattazioni del 2023, Shanghai ha visto un abbassamento consistente del proprio indice, segnando un -2,66%. Anche Shenzhen non ha fatto meglio, con un calo del -2,57%. Questi risultati negativi arrivano a seguito della pubblicazione dei dati sul Pmi manifatturiero, che ha mostrato una contrazione scivolando a 50,1 punti a dicembre, ben al di sotto delle aspettative degli analisti. Per fare un confronto, un valore superiore ai 50 punti indica un’espansione del settore, mentre valori al di sotto suggeriscono una contrazione.

In aggiunta, Hong Kong ha registrato un -2,18%, contribuendo così a un’atmosfera di pessimismo generale tra gli investitori. Sul fronte del mercato giapponese, Tokyo è rimasta chiusa a causa delle festività tradizionali. Nel contesto asiatico, Seul ha mantenuto una posizione stabile, senza variazioni significative, mentre Sydney ha mostrato un segnale opposto, con un incremento di oltre mezzo punto percentuale, suggerendo una leggera resilienza rispetto agli sviluppi regionali.

Prospettive per l’Europa e gli Stati Uniti: attesa per i dati macroeconomici

Nonostante il panorama complicato in Asia, i future su Wall Street e le borse europee si stanno muovendo in territorio positivo, suggerendo una reazione di ottimismo da parte degli investitori occidentali. La giornata di oggi sarà cruciale per l’Europa, con l’attesa della seconda lettura degli indici Pmi manifatturieri di Francia, Germania e dell’intera Eurozona. A questi dati si uniranno quelli preliminari provenienti da Italia e Spagna, elementi che potrebbero influenzare le aspettative sulle performance economiche.

Dagli Stati Uniti, gli investitori saranno in attesa delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, del dato relativo al Pmi manifatturiero e degli indici Ism, che monitorano rispettivamente l’occupazione e gli ordini nel settore manifatturiero. Un occhio attento sarà riservato anche all’indice Ism dei prezzi nel terziario, dato che tutti questi indicatori contribuiranno a delineare il contesto economico attuale e futuro. Le reazioni a questi dati potrebbero avere effetti significativi sull’andamento dei mercati nel breve periodo.

Resta dunque da osservare come si evolverà la situazione nei prossimi giorni, con un panorama economico internazionale che continua a rimanere sotto pressione.

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