Un’importante collaborazione è stata inaugurata oggi a Nichelino (Torino), dove la Società meteorologica italiana (Smi) e l’Istituto nazionale di ricerca metrologica (Inrim) hanno installato la prima stazione climatologica di riferimento in Italia. Il climatologo Luca Mercalli ha sottolineato l’importanza di questa unione tra climatologi e metrologi, che lavoreranno insieme per misurare in modo più accurato i parametri del clima grazie a sensori di alta qualità.
La scelta di Nichelino come sede della stazione ha un significato particolare, poiché il Torinese ha una lunga tradizione nel campo della climatologia. Fin dal 1753, l’Università ha iniziato a effettuare le prime misurazioni di temperatura, seguite dalla creazione dell’osservatorio di Moncalieri nel 1865.
Durante l’inaugurazione, la stazione segnava una temperatura di 26,5 gradi Celsius, quasi cinque gradi sopra la media del periodo. Questo dato testimonia l’estate calda che Torino ha appena vissuto, la settima più calda nella sua storia. Inoltre, è stata registrata l’ascensione dello zero termico fino a 5.300 metri sul Monte Bianco, il livello più alto mai raggiunto dalle misurazioni con sonde.
Il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, insieme all’assessore Alessandro Azzolina, ha sottolineato la bellezza e la fragilità della natura durante l’evento. Vicino alla stazione climatologica inaugurata è stata creata una sorta di aula didattica all’aperto, con pannelli informativi che offrono spiegazioni sul clima, unendo la metrologia e la meteorologia. Questa iniziativa è stata pensata per coinvolgere gli studenti e approfondire la conoscenza delle questioni climatiche.
È un grande passo in avanti per la ricerca sul clima e l’accuratezza delle misurazioni in Italia. La collaborazione tra Smi e Inrim promette di portare dei risultati importanti per comprendere meglio il clima e le sfide ambientali che stiamo affrontando.