Detto che non è nelle loro intenzioni emulare il governo britannico riguardo all’accordo con il Ruanda, Giorgia Meloni sta comunque riflettendo sull’argomento. Durante un incontro con il presidente ruandese Paul Kagame, hanno discusso di sviluppo, cybersecurity e di rafforzare i legami diplomatici. Anche se il governo italiano afferma che l’immigrazione è solo un aspetto marginale di questa discussione, non si può negare che il Ruanda sia strettamente associato agli accordi migratori con Londra. La legge approvata da Boris Johnson e confermata da Rishi Sunak, nonostante non sia ancora entrata in funzione e sia stata criticata dalla Corte d’appello inglese, ha cambiato il modo in cui l’Europa immagina l’immigrazione. L’idea di dirottare i migranti in attesa di decisioni sulle loro richieste d’asilo verso il Ruanda e lasciarli lì anche dopo che la richiesta è stata accolta, ha causato un grande impatto. Quindi, anche Meloni sta valutando questa possibilità?
Meloni valuta il “modello Ruanda” sull’immigrazione e teme la crisi in Egitto: le sue considerazioni
