La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha espresso la sua sorpresa per la sentenza emessa dalla giudice di Catania, Iolanda Apostolico, che ha annullato il decreto del governo riguardante il trasferimento dei richiedenti asilo nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio (Cpr). Meloni ha affermato che c’è una parte d’Italia che appoggia l’immigrazione illegale, ma ha anche chiesto al governo di difendere i confini del paese. La sentenza della giudice Apostolico riguarda il caso di un migrante di origine tunisina che è approdato a Lampedusa il 20 settembre e successivamente è stato trasferito nel nuovo centro di Pozzallo, aperto solo pochi giorni fa. Successivamente, sono stati dichiarati illegali i trattenimenti di altre tre persone in una situazione simile. Meloni ha criticato aspramente la decisione della giudice su Facebook, definendo le motivazioni della sentenza incredibili, come ad esempio il fatto che le caratteristiche fisiche del migrante siano considerate favorevoli per il lavoro dei cercatori d’oro in Tunisia. Inoltre, ha sottolineato che la magistratura non ha il compito di dichiarare unilateralmente che la Tunisia non è un paese sicuro. Ha anche difeso i provvedimenti del governo e ha promesso che continuerà a lottare per difendere la legalità e le frontiere italiane senza paura.