Sul tavolo, le sfide future dell’Unione europea in vista del voto del 2024 ma anche il rilancio dei rapporti bilaterali con un paese geograficamente vicino, sul quale l’Italia punta moltissimo.
La premier Giorgia Meloni si prepara per una visita ufficiale in Croazia, un paese con cui l’Italia ha un interesse particolare. Questa sarà la prima visita bilaterale in terra croata dopo 20 anni, l’ultima volta che un primo ministro italiano si è recato in visita ufficiale in Croazia è stato quando Silvio Berlusconi era al potere. Durante la sua visita, Meloni parteciperà a una cena con il primo ministro croato Andrej Plenkovic e i capi di governo di Malta, Polonia e Slovacchia. Inoltre, avrà un incontro bilaterale con Plenkovic il giorno successivo.
La lettera di Michel ai leader Ue
Prima della visita di Meloni, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha inviato una lettera ai leader europei per discutere delle sfide future dell’Unione europea. Nella lettera, Michel pone alcune domande riguardo alle politiche e ai programmi che devono essere migliorati per rafforzare la posizione globale dell’UE, al budget condiviso dell’UE e al processo decisionale attuale. Michel sottolinea l’importanza di riflettere sulla capacità dell’UE di agire e raggiungere i suoi obiettivi, come stabilito nel Vertice Ue informale di Granada.
Autonomia energetica e migranti tra i temi del bilaterale
Durante la sua visita in Croazia, Meloni promuoverà la visione del governo italiano sui principali dossier europei. Il governo italiano ritiene che l’UE debba concentrare le sue risorse su questioni di grande importanza che gli Stati membri non possono affrontare efficacemente da soli. Durante l’incontro bilaterale con Plenkovic, Meloni affronterà sicuramente la questione migratoria, ma anche temi come l’autonomia energetica e la tutela delle imprese italiane ed europee nel contesto di un mondo commerciale sempre più aperto. Sarà anche discusso il quadro finanziario pluriennale dell’UE.
L’incontro con Plenkovic segue il recente incontro tra Meloni e il premier sloveno Robert Golob. L’Italia considera Slovenia e Croazia paesi fondamentali e lavora con loro su diverse questioni, tra cui l’allargamento dell’Unione europea ai Balcani occidentali. Meloni ha elogiato la collaborazione con Plenkovic, sottolineando che lavorano molto bene insieme. Durante un forum, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ha parlato della questione migratoria e dei Balcani, sottolineando la necessità di controlli alle frontiere e la sospensione di Schengen per affrontare il problema dell’immigrazione clandestina e il rischio di infiltrazioni terroristiche.