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Meloni nega scontro con toghe ma non indietreggia: “Alcune frange remano contro” – Giustizia e politica si confrontano sulle critiche alle toghe
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Meloni nega scontro con toghe ma non indietreggia: “Alcune frange remano contro” – Giustizia e politica si confrontano sulle critiche alle toghe

Meloni critica alcune frange della magistratura e difende il governo

La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha negato uno scontro aperto con la magistratura, ma ha puntato il dito contro alcune frange che, secondo lei, contrastano le misure del governo. Durante una conferenza stampa a Dubai, Meloni ha affrontato le domande dei giornalisti riguardo ai rapporti con la magistratura. Ha affermato che non c’è uno scontro tra politica e magistratura e che per chi viene da destra, chi serve lo Stato è sempre un punto di riferimento. Tuttavia, ha sottolineato che una piccola parte della magistratura contrasta le misure del governo, come nel caso del decreto migranti. Meloni ha anche evidenziato che il problema non è uno scontro tra mondi diversi, ma piuttosto segnalare quando ci sono cose che sono fuori dalle righe.

La riforma costituzionale e le parole di Gianni Letta

Meloni ha anche affrontato il tema della riforma costituzionale, definendola la madre di tutte le riforme. Ha affermato che non è contrario alle critiche sulla riforma, ma ha trovato fuori misura alcune dichiarazioni fatte dall’Associazione Nazionale Magistrati (ANM). Secondo Meloni, le dichiarazioni dell’ANM che definiscono la riforma un attacco contro la magistratura sono sopra le righe. Ha sottolineato che la riforma serve a rafforzare il governo, ma non limita i poteri del Presidente della Repubblica. Meloni ha anche affermato che è normale discutere sulla riforma costituzionale e che è aperta a elementi che possono rafforzarla.

Il caso Delmastro-Donzelli e la richiesta di dimissioni

Riguardo al caso Delmastro-Donzelli e alla richiesta di dimissioni del sottosegretario, Meloni ha risposto che i magistrati ritengono che debba essere rinviato a giudizio. Ha sottolineato che il pubblico ministero ha ritenuto che la vicenda dovesse essere archiviata per due volte. Meloni ha affermato che è necessario aspettare una sentenza di condanna passata in giudicato per definire qualcuno colpevole. Ha anche sottolineato che il governo si sta impegnando per evitare un aumento delle bollette di luce e gas, come denunciato da Matteo Salvini.

In conclusione, Giorgia Meloni ha negato uno scontro aperto con la magistratura, ma ha criticato alcune frange che contrastano le misure del governo. Ha difeso la riforma costituzionale e ha risposto alle critiche riguardo al caso Delmastro-Donzelli. Meloni ha anche affrontato il tema del mercato tutelato e ha sottolineato che il governo sta lavorando per evitare un aumento delle bollette.