La premier Giorgia Meloni ha sottolineato che il lavoro è la priorità assoluta del governo. Ha evidenziato i risultati positivi ottenuti nel mercato del lavoro, come il maggior numero di occupati di sempre, il maggior numero di donne occupate di sempre e il maggior numero di lavoro a tempo indeterminato di sempre. Il tasso di occupazione a settembre ha raggiunto il 61,7%, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al livello più basso degli ultimi 15 anni. Inoltre, sono stati creati 512mila posti di lavoro in più rispetto all’anno precedente. Meloni ha sottolineato che questi segnali incoraggianti indicano la necessità di continuare su questa strada.
La premier ha ammesso che esiste un problema legato ai salari, ma ha sottolineato che non si può risolvere semplicemente con l’introduzione di un salario minimo orario. Ha affermato che coloro che oggi sostengono questa misura, quando erano al governo, non l’hanno mai attuata. Meloni ha indicato che ci sono altre soluzioni da considerare per affrontare il problema dei salari.
Meloni ha parlato anche delle riforme costituzionali, sottolineando che l’instabilità è rimasta costante nonostante i cambiamenti di protagonisti, leggi elettorali e partiti. Ha spiegato che il governo ha avuto il coraggio di intervenire sulla base del sistema, ovvero la Costituzione, attraverso una riforma costituzionale. La premier ha dichiarato che cercheranno un ampio consenso in Parlamento per questa riforma, ma se non sarà possibile, sarà il popolo italiano a decidere attraverso un referendum. Ha invitato gli italiani a cogliere l’opportunità di realizzare questa riforma fondamentale, che potrebbe aprire la strada ad altre riforme necessarie per il paese.