A Torino, il Festival nazionale della Conferenza delle Regioni vede la partecipazione di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio di Fratelli d’Italia. Nel suo intervento, Meloni sottolinea l’importanza di restituire al Mediterraneo la sua centralità attraverso il piano Mattei. Propone di mettere in campo politiche e interventi strutturali per proteggere il sistema produttivo italiano dall’acquisto da parte di player internazionali.
Meloni annuncia inoltre che il suo governo porterà all’approvazione definitiva il testo Calderoli sull’autonomia differenziata, sottolineando che questa è un’opportunità per costruire un’Italia più unita che garantisca gli stessi servizi a tutti i cittadini.
Poi, Meloni sostiene che il 2024 sarà l’anno delle riforme per cambiare l’architettura istituzionale dell’Italia e creare una democrazia più forte ed efficiente.
La presidente del Consiglio riconosce che non ci sono abbastanza risorse per realizzare completamente ciò che il centrodestra aveva promesso in campagna elettorale, ma sottolinea che il suo governo ha l’orizzonte di legislatura per realizzare i suoi obiettivi.
Meloni affronta anche il problema dell’inverno demografico e afferma che il sistema di welfare italiano non può reggere se non si investe nella natalità.
Infine, Meloni afferma di aver dato una visione unitaria e strategica alla gestione dei fondi di coesione e del Recovery Plan italiano, sottolineando l’importanza di accelerare le procedure per ottenere i migliori risultati possibili.
Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati ha criticato le affermazioni di Meloni sulla non convalida del trattenimento di tre migranti da parte di un giudice di Catania. Meloni, tuttavia, si difende sostenendo che non c’è alcuno scontro con la magistratura, ma che ha il diritto di esprimere la sua opinione se una legge del governo viene disapplicata.
Questo è solo un breve riassunto dell’intervento di Meloni al Festival delle Regioni. Per vedere l’intervento completo, è disponibile un video.