È stato il giorno più difficile per Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano, da quando è arrivata a Palazzo Chigi. Dopo lo “schiaffo” di “Striscia la notizia” e i fuorionda che hanno coinvolto il padre di sua figlia, il giornalista Andrea Giambruno, Meloni ha deciso di “chiudere” la storia. Giambruno è stato autosospeso dalla conduzione del programma “Il Diario del giorno” su Rete4 ed è finito sotto la lente di ingrandimento di Mediaset per la sua condotta.
Nonostante le difficoltà, Giorgia Meloni ha deciso di partecipare al vertice regionale sulla guerra tra Israele e Hamas, chiamato “Forum dell’Egitto per la pace”, voluto dal presidente Abdel-Fattah al Sisi. La presidente del Consiglio italiano volerà al Cairo per prendere parte al summit che vedrà la partecipazione di leader e rappresentanti da tutto il mondo, compreso il presidente palestinese Mahmoud Abbas e il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. Gli Stati Uniti saranno assenti.
Durante il vertice, Giorgia Meloni ribadirà l’impegno dell’Italia nel proteggere la popolazione civile, risolvere i problemi umanitari più urgenti e trovare una soluzione rapida alla crisi in corso. La presidente del Consiglio italiano crede che da una crisi possano nascere opportunità e lavorerà per promuovere il progetto di “due popoli e due stati”. Inoltre, Meloni richiamerà l’attenzione sui rischi legati al terrorismo e alla connessione con l’immigrazione di massa, un aspetto che non può essere sottovalutato.
Dopo il vertice, Giorgia Meloni volerà in Israele per incontrare il primo ministro Benjamin Netanyahu. L’obiettivo dell’incontro è ribadire la vicinanza dell’Italia a un popolo duramente colpito dal terrorismo.
Al vertice saranno presenti molti leader di peso, tra cui il primo ministro inglese Rushi Sunak, il premier greco Kyriakos Mitsotakis, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, il re del Bahrain Hamad bin Isa Al Khalifa, il principe ereditario del Kuwait, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, i ministri degli Esteri di Giappone, Regno Unito e Francia, nonché rappresentanti di Cipro e degli Emirati Arabi Uniti. Saranno presenti anche l’Alto rappresentante dell’UE per la Politica estera Josep Borrell e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Il vertice dovrebbe concludersi alle 16.30, dopo di che Giorgia Meloni volerà a Tel Aviv per l’incontro con Benjamin Netanyahu. Durante il vertice, si discuterà della situazione in corso tra Israele e Hamas e si cercheranno soluzioni per porre fine al conflitto.
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