Meloni: Dimissioni del consigliere Talò dopo telefonata fake, segno di coerenza del governo

La presidente del Consiglio: “Ho avuto dei dubbi sulla telefonata fake con i comici russi”

Durante una conferenza stampa, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha parlato della controversa telefonata avvenuta a settembre con il duo comico russo. Ha ribadito che le sue posizioni sono coerenti sia in pubblico che in privato. Meloni ha anche sottolineato la coerenza del governo nelle decisioni di politica estera.

Tuttavia, ha ammesso di aver avuto dei dubbi verso la fine della conversazione, soprattutto quando è emerso il tema del nazionalismo ucraino, che è spesso utilizzato nella propaganda russa. Ha segnalato i suoi dubbi all’ufficio diplomatico, ritenendo che ci sia stata una superficialità nel gestire la situazione. Questo è il motivo per cui il consigliere Talò ha rassegnato le dimissioni.

Meloni ha ringraziato Talò per il suo gesto di responsabilità, riconoscendo che ci sia stata una superficialità nel modo in cui la vicenda è stata gestita. Ha sottolineato che Talò ha servito le istituzioni per molti anni e che insieme hanno gestito numerose telefonate con leader esteri. Ha espresso il suo dispiacere per il fatto che questo incidente possa mettere in discussione il lavoro svolto, ma ha sottolineato che più si fa, più si corre il rischio di inciampare.

La presidente del Consiglio ha anche criticato l’ufficio diplomatico per non aver fatto le verifiche necessarie quando ha segnalato i suoi dubbi sulla telefonata. Ha sottolineato che questo è stato l’errore principale e che non le è stato segnalato alcun allarme che avrebbe potuto farle pensare che qualcosa non andava.

Meloni ha poi commentato che questo tentativo di disinformazione è avvenuto a causa delle posizioni internazionali del governo. Ha espresso il suo dispiacere per il fatto che alcuni abbiano dato voce alla propaganda russa per attaccare il governo, non facendo un favore all’Italia.