La premier italiana Giorgia Meloni ha inviato una lettera al cancelliere tedesco Olaf Scholz per esprimere i suoi dubbi sui finanziamenti tedeschi alle navi umanitarie che soccorrono i migranti nel Mediterraneo. Meloni ha evidenziato che il governo italiano è impegnato nell’affrontare una pressione migratoria eccezionale e ha espresso sorpresa per il fatto che il governo tedesco abbia deciso di sostenere con fondi rilevanti le Ong impegnate nell’accoglienza dei migranti irregolari in Italia e nei salvataggi in mare. La premier ha sollevato dei dubbi sulla necessità di finanziare tali attività in Italia anziché in Germania e ha sottolineato che la presenza delle navi delle Ong in mare aumenta il rischio di nuove tragedie e di partenze di imbarcazioni precarie. Meloni ha suggerito che gli sforzi e i finanziamenti delle Nazioni UE dovrebbero essere concentrati nella costruzione di soluzioni strutturali al fenomeno migratorio, lavorando a un’iniziativa UE con i Paesi di transito del Mediterraneo meridionale. La lettera di Meloni si allinea alle dichiarazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto e del ministro degli Esteri Antonio Tajani, che hanno definito grave il finanziamento tedesco e hanno annunciato viaggi per chiedere chiarimenti alla Germania. Tuttavia, sembra che il governo italiano sia a conoscenza del sostegno tedesco alle navi umanitarie da quasi un anno, dal momento in cui l’ambasciata italiana a Berlino ha segnalato il caso alla Farnesina a novembre 2022. L’ambasciata ha indicato che un orientamento prevalente nella maggioranza di governo è a favore del soccorso civile in mare e ha menzionato un emendamento alla legge di bilancio che prevede finanziamenti in favore di un’ONG legata alla chiesa evangelica.