McDonald’s, famosa catena di ristorazione, ha avviato una collaborazione con Utilitalia, l’associazione che rappresenta le imprese italiane per la gestione dei rifiuti, al fine di affrontare il problema del littering causato dai rifiuti generati dai pasti da asporto. Questa partnership mira a migliorare il decoro delle città e a ridurre l’impatto ambientale delle microplastiche.
Uno dei primi passi intrapresi da McDonald’s e Utilitalia è stato organizzare giornate di pulizia per rimuovere i rifiuti abbandonati intorno ai ristoranti della catena. Questo intervento mira a ripristinare l’aspetto ordinato delle aree circostanti e a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di smaltire correttamente i rifiuti.
Un altro aspetto fondamentale di questa collaborazione riguarda la promozione dell’economia circolare. McDonald’s si è impegnata a utilizzare materiali sostenibili e riciclabili al posto della plastica usa e getta. A tal fine, ha avviato una partnership con un produttore di materiali innovativi come la carta, che può essere facilmente riciclata.
Per garantire che questi materiali siano effettivamente riciclati, McDonald’s ha stretto un accordo con il consorzio nazionale del riciclo dei rifiuti carta e cartone (Comieco). Utilitalia, che rappresenta le imprese italiane per la gestione dei rifiuti, ha svolto un ruolo chiave nel facilitare la collaborazione tra McDonald’s e le imprese associate in diverse città italiane.
Durante la presentazione dell’ultima analisi condotta dall’Istituto Althesys dal titolo “Condividere Valore”, Filippo Brandolini, Presidente di Utilitalia, ha illustrato i dettagli di questa collaborazione presso Palazzo Ripetta a Roma. L’obiettivo principale di questa analisi è quello di evidenziare l’importanza della collaborazione tra il settore privato e quello pubblico per affrontare le sfide legate alla gestione dei rifiuti e promuovere pratiche sostenibili.
La partnership tra McDonald’s e Utilitalia rappresenta un passo significativo verso la riduzione del littering e la promozione di un’economia circolare. Questa iniziativa dimostra come il settore privato e quello pubblico possano lavorare insieme per affrontare le problematiche ambientali e migliorare la qualità delle nostre città.