Max Leitner, noto come il Vallanzasca dell’Alto Adige, ha finalmente concluso il suo lungo percorso di fuga e detenzione. Dopo 27 anni trascorsi dietro le sbarre, a 65 anni può finalmente considerarsi un uomo libero. Il tribunale di sorveglianza di Bolzano ha revocato una misura di sicurezza, la libertà vigilata, che era stata emessa nel 2015 dal magistrato di sorveglianza di Bologna.
La misura di sicurezza era stata emessa a seguito di un’aggressione da parte di Leitner nei confronti di alcune guardie carcerarie. Tuttavia, non era mai stata applicata a causa della pericolosità sociale attribuita a Leitner. Tuttavia, il tribunale di sorveglianza di Bolzano ha riesaminato la situazione e ha stabilito che la pericolosità sociale di Leitner si è attenuata nel corso degli anni. Gli avvocati difensori Angelo Polo e Nicola Nettis hanno sostenuto che Leitner non rappresenti più una minaccia per la società. Di conseguenza, la misura di sicurezza del 2015 è stata revocata.
Nonostante la sua liberazione, Leitner non è ancora completamente fuori dai guai giudiziari. La prossima settimana è prevista un’udienza preliminare per un episodio accaduto nel settembre 2021. In quell’occasione, Leitner e un complice hanno sparato dei colpi di pistola contro l’auto di una prostituta nella zona industriale di Bolzano, con l’intento di intimidire. Tuttavia, è probabile che l’udienza venga rinviata poiché Leitner non sarebbe attualmente in condizioni di parteciparvi.
Nonostante le sfide che ancora lo attendono, Max Leitner può finalmente godersi la sua libertà dopo una vita segnata dalla fuga e dalla detenzione. La sua storia di evasione e criminalità ha catturato l’attenzione del pubblico per anni, ma ora può finalmente voltare pagina e iniziare una nuova fase della sua vita.
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