Los Angeles, 15 dicembre 2023 – Matthew Perry, l’indimenticabile Chandler Bing della celebre serie televisiva “Friends”, è stato ucciso dagli effetti acuti della ketamina. Questo tragico annuncio è giunto da un portavoce del coroner di Los Angeles, in seguito all’esito dell’autopsia condotta sul corpo dell’attore.
Matthew Perry è stato trovato privo di sensi intorno alle 16.00 del 28 ottobre nella vasca idromassaggio della sua lussuosa villa a Pacific Palisades, vicino a Malibù. L’annegamento, sebbene presente, è stato considerato un fattore secondario, mentre la causa principale della sua morte è stata attribuita agli effetti dell’anestetico ketamina.
Il Department of Medical Examiner ha stabilito ufficialmente che la morte del 54enne attore è da attribuirsi agli effetti della ketamina. Oltre all’annegamento, sono stati identificati come contribuenti alla sua tragica fine la malattia coronarica e gli effetti della buprenorfina, utilizzata per trattare il disturbo da uso di oppioidi. La modalità della morte è stata definita come un “incidente”.
Matthew Perry, oltre al suo talento innato, ha condiviso apertamente le sue battaglie contro la depressione e l’ansia, problemi che ha affrontato per anni insieme all’abuso di sostanze e alcol. Nel suo memoir del 2022, intitolato ‘Friends, amanti e la Cosa Terribile’, l’attore aveva raccontato con struggente onestà la sua esperienza.
La ketamina, approvata nel 2019 dall’agenzia nazionale del farmaco, è un potente anestetico spesso prescritto dai medici statunitensi per trattare la depressione e l’ansia. Perry seguiva una terapia di infusioni di ketamina, ma la sua massiccia presenza nel sangue al momento della sua morte solleva interrogativi. I livelli rilevati, pari a 3.271 nanogrammi per millilitro, possono causare “la sovrastimolazione cardiovascolare e la depressione respiratoria”.
La morte di Matthew Perry lascia un vuoto nel cuore dei suoi fan e del mondo dello spettacolo. La sua storia evidenzia ancora una volta l’importanza di affrontare apertamente le sfide legate alla salute mentale e alla dipendenza.