La scelta di invitare Marine Le Pen a Pontida 2023 ha creato molte polemiche all’interno della Lega. Secondo Mario Borghezio, l’ex parlamentare europeo, la presenza della leader del Rassemblement National è stata una profanazione del prato di Pontida, un simbolo importante per la Lega. Borghezio ha affermato che la presenza di Le Pen contraddice l’idea di autodeterminazione dei popoli e di solidarietà internazionale portata avanti da Bossi. Nonostante le sue critiche, Borghezio ha deciso comunque di partecipare al raduno legaista a Pontida, ma ha notato una certa smarrimento tra i leghisti presenti. Secondo lui, Salvini sembra voler voltare pagina rispetto alla storia della Lega, ma avrebbe dovuto evitare di farlo a Pontida. Borghezio ha sottolineato che non c’è nulla di male ad avere rapporti con Le Pen, ma invitare la leader francese a Pontida non era la scelta corretta. La presenza di Le Pen sul prato di Pontida non è piaciuta solo a Borghezio, ma a molti altri leghisti presenti.
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