Un ritiro imprevisto quello di Matteo Berrettini, l’azzurro italiano,che ha dovuto annunciare il suo ritiro dagli Australian Open a meno di 24 ore dal tanto atteso esordio contro Stefanos Tsitsipas, la 7^ testa di serie del seeding. L’organizzazione del torneo ha reso noto che Berrettini ha dato forfait a causa di un infortunio al piede destro, un colpo duro per il tennista romano.
Ulteriore rinvio per Berrettini
Il numero 125 del ranking mondiale rimanda così ulteriormente il suo rientro in campo, lasciando gli appassionati del tennis in attesa. Questo ritiro rappresenta un’ulteriore battuta d’arresto per Berrettini, che non ha giocato una partita dallo scorso 31 agosto quando si infortunò alla caviglia durante gli US Open contro Arthur Rinderknech.
La speranza di un rapido recupero
Gli organizzatori degli Australian Open hanno comunicato la sostituzione di Berrettini nel tabellone con Zizou Bergs, e nel frattempo augurano all’azzurro una pronta guarigione. Questo infortunio implica un ulteriore slittamento nei piani di Berrettini, il quale, dopo aver concluso anticipatamente la scorsa stagione per recuperare dall’infortunio a New York, sta affrontando un nuovo ostacolo al suo percorso.
Il 2024 di Berrettini e l’ipotesi del ranking protetto
Il 2024 di Berrettini si presenta complicato, con il tennista che aveva già annunciato il ritiro dal torneo di Brisbane e dall’esibizione con Thiem al Kooyong Classic. La partita contro Tsitsipas avrebbe dovuto segnare un importante passo nel suo rientro, ma l’infortunio al piede destro ha cambiato tutto. Ora si apre l’ipotesi dell’operazione “ranking protetto”, permettendo a Berrettini di rientrare in massimo nove tornei con la media della sua classifica durante i primi tre mesi dall’infortunio, attorno al 65º posto. Questo, però, richiederà ancora un paio di mesi, fissando il suo rientro sul cemento americano a marzo. Un periodo di attesa cruciale per vedere come Berrettini affronterà questa nuova sfida nella sua carriera tennistica.