Matteo Auguadro: il velista dell’America’s Cup tragicamente vittima di una valanga sulle Alpi

Matteo Auguadro, noto velista piemontese e membro dell’equipaggio di Mascalzone Latino nella competizione America’s Cup, è una delle tre vittime della recente valanga che ha colpito la zona di Trasquera, nelle Alpi Lepontine. Questo tragico evento non solo ha portato via un appassionato sportivo, ma ha colpito profondamente la comunità locale. Auguadro, sposato e padre di due figlie, lascia un vuoto incolmabile nella vita di chi lo conosceva e condivideva delle esperienze indimenticabili con lui.

La tragedia delle Lepontine

Il drammatico evento si è verificato nei pressi di Trasquera, un’incantevole località montana al confine tra Italia e Svizzera, dove una valanga ha travolto un gruppo di amanti della montagna. Oltre a Matteo Auguadro, hanno perso la vita anche Gaudenzio Bonini, di 65 anni, e Matteo Lomazzi, di 34 anni. Entrambi erano residenti nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, come Auguadro. I tre si trovavano in un tratto in salita muniti di ramponi, quando sono stati sorpresi dalla massa nevosa staccatasi dal crinale est della Punta Valgrande.

Stando alle testimonianze, il gruppo di amici, legati dalla passione per l’outdoor, era composto da cinque scialpinisti in totale. Mentre tre di loro sono stati colpiti dalla valanga, altri due sono riusciti a mettersi in salvo, ma sono rimasti profondamente scossi dall’accaduto. La comunità locale e le autorità sono intervenute tempestivamente, ma il dramma era già avvenuto. La zona di Trasquera è nota per i suoi panorami mozzafiato, ma eventi come questo ricordano le insidie della montagna.

Chi era Matteo Auguadro

Matteo Auguadro era una figura rispettata e amata nel mondo della vela. Laureato in economia e commercio, ha ricoperto il ruolo di prodiere per l’equipaggio di Mascalzone Latino durante la Louis Vuitton Cup tra il 2005 e il 2007. Questo periodo della sua carriera lo ha consacrato nel club dei velisti di livello internazionale. La sua esperienza si estendeva a numerose regate, tra cui la Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo, dove ha contribuito alla vittoria del mondiale Maxi con il team Vesper.

La sua carriera agonistica si distingue per la partecipazione a regate di spicco quali i Maxi, i Tp52 e gli RC44, settori nei quali negli anni Matteo si è fatto valere dimostrando competenza e dedizione. Era noto tra i suoi colleghi non solo per le sue abilità tecniche, ma anche per la sua attitudine positiva e il sostegno che offriva ai membri dell’equipaggio, sia in mare sia a terra.

Una vita dedicata allo sport e alla famiglia

Oltre alla vela, Auguadro era un amante degli sport all’aria aperta. Non si limitava a solcare le onde del mare, ma era appassionato anche di sci, kite surf e ciclismo. La sua diligenza e il suo spirito avventuroso lo portavano spesso a esplorare le bellezze naturali attorno a Verbania, sua città natale. Negli anni, ha saputo trasmettere la sua passione per gli sport ai suoi figli, con i quali condivideva esplorazioni e avventure indoor e outdoor.

La famiglia rappresentava un pilastro fondamentale nella vita di Matteo. Sposato con Rachele, il velista ha cresciuto due bambine a cui dedicava ogni momento libero possibile. Le sue uscite, che spesso includevano attività sportive, erano parte integrante di una vita all’insegna dell’amore per la natura e per il movimento. I colleghi e amici che lo hanno ricordato nei giorni recenti hanno testimoniato non solo il suo talento indiscutibile, ma anche la sua umanità, caratterizzata dalla disponibilità e dal supporto costanti.

Matteo Auguadro rappresenta un esempio di passione e dedizione, e la sua prematura scomparsa lascia un segno profondo nelle vite di chi lo ha conosciuto.