La stagione tennistica entra nel vivo e per Matteo Arnaldi, numero 37 del ranking ATP, sta iniziando una nuova avventura in Australia. Arrivato a Melbourne quasi un mese fa, il tennista azzurro sta vivendo un periodo positivo, complice anche il suo legame con una ragazza australiana. La sua determinazione e il suo lavoro duro lo hanno portato a fissare obiettivi ambiziosi in vista dello Slam che tra poco inizierà. Scopriamo insieme come Arnaldi si sta preparando e quali sono le sue aspettative per il torneo.
Matteo Arnaldi ha scelto di stabilirsi a Melbourne, dove condivide un appartamento con la sua fidanzata Mia Savio. Parlando del suo soggiorno, il sanremese ha sottolineato quanto questa città sia diventata importante per lui, descrivendola come una “seconda casa”. “La vita qui è diversa, è estate mentre in Italia è inverno. Questo clima mi permette di allenarmi meglio,” ha spiegato. Venire a Melbourne con largo anticipo gli ha dato anche la possibilità di abituarsi non solo alle temperature estive, ma anche ai campi di gioco. Allenandosi sugli stessi terreni e con le stesse palline del torneo, Arnaldi si sente in vantaggio rispetto ai suoi avversari.
La scelta di trascorrere un periodo prolungato in Australia si è rivelata strategica per la sua preparazione. La realtà di vivere in un ambiente che ama lo aiuta a concentrarsi sugli allenamenti, prima di entrare in competizione. La volontà di Arnaldi è quella di affrontare con aggressività la competizione, un cambiamento rispetto al suo stile abituale.
L’Australian Open ha un significato speciale per Matteo Arnaldi, rappresentando il suo primo Slam junior in main draw. Tuttavia, il tennista ammette di non aver mai ottenuto risultati eccezionali in questo torneo. Spiega che si considera un giocatore “diesel”, che ha bisogno di tempo per carburare e trovare il giusto ritmo. Questa sua caratteristica lo ha spinto a desiderare di giocare molte partite, per acclimatarsi e arrivare in forma al meglio.
Per questa edizione, il tennista azzurro tornerà sul campo con una maggiore consapevolezza delle sue capacità e della sua crescita. La competizione si fa sempre più intensa, ma Arnaldi è pronto a dare il massimo. Con l’aumento del numero di tennisti italiani nel main draw, un record storico per l’Australian Open, il giovane giocatore rappresenta un segnale positivo per il tennis italiano.
La carriera di un tennista è spesso solitaria, ma Arnaldi ha trovato nella comunità italiana di giocatori un senso di appartenenza che funziona come motivazione. “Conosco i miei colleghi fin dai 12 anni e abbiamo creato legami forti,” racconta. Questa rete di amicizie si estende anche al di fuori del campo, dove condividono cene e momenti di svago. Per lui, vedere il successo di amici in campo è una spinta a credere nelle proprie possibilità.
Il lavoro delle federazioni, dei coach e la presenza di numerosi tornei Challenger in Italia hanno offerto opportunità cruciali per i giovani tennisti. Per Arnaldi, che ha sempre amato viaggiare, questo ha significato anche la possibilità di vivere esperienze diverse, potendo sviluppare le proprie capacità senza dover lasciare il proprio paese per lungo tempo. Essere parte di un movimento tennistico in crescita in Italia è per Arnaldi una fonte di ispirazione e una motivazione importante per continuare il suo percorso.
La preparazione di Matteo Arnaldi per l’Australian Open è carica di aspettative ed emozioni. Con il supporto della sua comunità e una determinazione rinnovata, il tennista cercherà di raggiungere risultati significativi nel torneo che rappresenta una pietra miliare nella carriera di molti atleti.