Il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, farà un viaggio in Asia, visitando la Corea e l’Uzbekistan. Questo sarà il suo secondo viaggio in Asia, dopo la visita in Cina nel 2017. La sua visita in Corea si svolgerà dal 7 al 9 novembre, mentre la visita in Uzbekistan sarà dal 9 all’11 novembre.
La Corea e l’Asia centrale hanno una grande importanza strategica, sia politica che economica, nonostante siano fisicamente lontane dagli scenari di crisi attuali. L’Italia ha stretti rapporti bilaterali e scambi commerciali e culturali con entrambi i paesi, quindi è importante mantenere un dialogo e una collaborazione multilaterale.
Durante la visita di Stato in Corea, Mattarella sarà accompagnato dalla figlia Laura e da una delegazione italiana guidata dal viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli. La visita inizierà con una cerimonia al Cimitero Nazionale, dove Mattarella depositerà una corona di fiori in memoria dei veterani della guerra di Corea. Successivamente, visiterà il Museo nazionale della Corea.
La tappa più significativa del viaggio sarà la visita a Panmunjom, luogo simbolico dell’armistizio tra le due Coree dopo la guerra del 1950-1953. Panmunjom si trova a 60 km a nord di Seul ed è l’Area di Sicurezza Congiunta controllata dall’ONU. Questa zona divide ancora oggi la penisola coreana, impedendo ai familiari separati di avere contatti. Durante la visita, Mattarella visiterà il Visitor Center della JSA e i siti dell’area.
Nel pomeriggio, il presidente italiano incontrerà il presidente della Repubblica di Corea, Yoon Suk-yeol, presso il Palazzo presidenziale della Blue House. I due leader discuteranno di questioni bilaterali e internazionali. La Corea del Sud è la quarta economia in Asia e ha una grande importanza nel commercio e nella tecnologia, quindi è un partner importante per l’Italia.
Dopo la visita in Corea, Mattarella si recherà in Uzbekistan, dove visiterà Tashkent e Samarcanda. La visita in Uzbekistan mira a rafforzare i legami tra i due paesi e a promuovere gli scambi commerciali e culturali.
In conclusione, il viaggio di Sergio Mattarella in Corea e Uzbekistan è un’opportunità per rafforzare i rapporti bilaterali e promuovere la collaborazione multilaterale in un’area strategica dell’Asia.
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