Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha partecipato alla celebrazione del centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) e ha sottolineato l’importanza della ricerca per il futuro del Paese. Citando il poeta austriaco Rilke, Mattarella ha affermato che il futuro entra in noi attraverso la ricerca, che rappresenta una frontiera fondamentale per ogni Paese. Il Presidente ha espresso un forte ringraziamento ai ricercatori per il loro contributo nel portare avanti il futuro del nostro Paese.
Mattarella ha evidenziato un altro motivo di gratitudine verso la ricerca, sottolineando il suo ruolo come strumento di pace. La collaborazione internazionale nella ricerca scientifica, che supera i confini e promuove la convivenza pacifica, rappresenta un messaggio alternativo alle tensioni internazionali. Il Presidente ha sottolineato l’importanza di non permettere che queste tensioni influenzino o ostacolino le collaborazioni scientifiche, al fine di evitare di trasferire le irrazionali tensioni politiche sul piano della scienza.
Mattarella ha concluso il suo discorso sottolineando che la ricerca di conoscenza è ciò che unisce l’umanità nelle sue migliori espressioni. La ricerca rappresenta un’opportunità per superare le divisioni e lavorare insieme per il progresso e il benessere comune. Il Presidente ha sottolineato l’importanza di sostenere e sviluppare la ricerca scientifica come strumento per costruire un futuro migliore per il nostro Paese e per il mondo intero.