Marta Fascina non si è presentata al evento di Forza Italia a Paestum, invece ha pubblicato sui social un messaggio in memoria di Silvio Berlusconi. La sua unica apparizione pubblica finora è stata alla partita del Monza in onore di Berlusconi. Il Giornale ha intervistato il giuslavorista Cesare Pozzoli, che spiega come l’assenza di Fascina dal Parlamento sia una violazione del vincolo morale con gli elettori. Pozzoli afferma che di solito il periodo di lutto per i dipendenti dura uno o massimo tre giorni, ma la situazione dei parlamentari è diversa. L’assenteismo dei parlamentari non è un obbligo giuridico e i giornalisti spesso compilano classifiche sugli assenteisti. In questo caso, però, il punto non sono gli obblighi giuridici, ma i sentimenti e il senso di responsabilità di Fascina. Pozzoli osserva che nessuno vuole mettere fretta a una donna che ha perso l’uomo che amava e che tutti sperano che trovi le energie per tornare al lavoro parlamentare. Tuttavia, se dovesse continuare ad essere impossibile per lei riprendere il suo ruolo pubblico, potrebbe prendere in considerazione le dimissioni per rispetto verso gli elettori, le istituzioni e la vita pubblica del Paese.