Marina Nissim vince il premio EY imprenditore dell’anno, insieme alla startup antispreco Babaco

Marina Nissim, chairwoman di Bolton Group, è stata nominata vincitrice nazionale della ventiseiesima edizione del Premio EY L’Imprenditore dell’Anno. Il premio celebra ogni anno gli imprenditori italiani che guidano aziende con un fatturato di almeno 40 milioni di euro e che hanno contribuito allo sviluppo territoriale e nazionale dal punto di vista economico, sociale e ambientale. Marina Nissim è stata premiata per la sua capacità di condurre un gruppo internazionale con un’attenzione prioritaria alla sostenibilità, all’ambiente e al benessere delle persone. Bolton Group produce e commercializza prodotti di largo consumo di alta qualità ed è attiva da oltre 75 anni. Marina Nissim ha commentato: “Sono molto felice e onorata di ricevere questo importante riconoscimento che vorrei condividere con tutte le persone che ogni giorno contribuiscono allo sviluppo del gruppo Bolton”.

Babaco Market vince il premio per la migliore startup

Il premio per la migliore startup è stato assegnato a Babaco Market, un’azienda che si occupa di delivery di frutta e verdura contro lo spreco alimentare. Fondata da Francesco Giberti e Luca Masseretti nel 2020, Babaco Market recupera i prodotti ortofrutticoli “brutti” ma buoni, che sarebbero sprecati perché rifiutati dai canali distributivi tradizionali, e li consegna a domicilio in confezioni 100% “plastic free”. La startup è stata premiata per la sua capacità di trasformare un problema in un’opportunità. Francesco Giberti ha spiegato: “Abbiamo cercato di recuperare questi prodotti creando un servizio che va a consegnare settimanalmente delle box in abbonamento agli utenti finali”. Babaco Market è in crescita e consegna oltre 10.000 box al mese, salvando 70.000 chili di frutta e verdura. Si prevede che il fatturato raggiunga i 3 milioni di euro entro il 2023.

Altri vincitori del premio

Oltre a Marina Nissim e Babaco Market, sono stati premiati anche altri imprenditori italiani. Chiara Mastrotto, presidente di Gruppo Mastrotto, ha vinto il premio Family business per il coraggio e la visione strategica dimostrati nella conduzione di un’azienda familiare. Dario Roncadin, ad di Roncadin S.p.a., ha vinto il premio Crescita globale per la sua visione strategica e innovativa che ha portato l’eccellenza italiana all’estero. Lorenzo Caminoli, presidente di Ec Holding S.p.a., ha vinto il premio Innovazione per la sua capacità di creare soluzioni innovative di processo. Vittorio Alpi, presidente di Alpi S.p.a., è stato premiato nella categoria Modelli di business sostenibili per aver adattato il proprio modello di business a un mercato in continua evoluzione, con particolare attenzione alla sostenibilità. Romana Tamburini, presidente di Surgital S.p.a., ha ricevuto il premio Tradizione italiana per il connubio tra tradizione italiana e innovazione. Enrico Cerea, executive chef di Da Vittorio, ha ricevuto il premio Speciale giuria per il suo modello di business innovativo. Infine, il premio Scaleup è stato assegnato a Francesco De Stefano, Jacopo Gervasini, Paolo Cassis e Giovanni Avallone di Caracol S.r.l. per aver dato vita a un ottimo esempio di tecnologia italiana pronto a espandersi a livello internazionale.

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