“Maria Cecilia Guerra: Il Partito Democratico sostiene l’indagine conoscitiva sull’Intelligenza Artificiale”

Il Partito Democratico ha espresso il proprio sostegno a un’indagine sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato del lavoro. La responsabile del Lavoro, Maria Cecilia Guerra, ha sottolineato l’importanza di approfondire questo tema e ha suggerito che l’indagine potrebbe essere utile anche per sviluppare politiche industriali e del lavoro specifiche. Tuttavia, non è necessario temere l’innovazione tecnologica, come l’intelligenza artificiale, ma è importante gestirla adeguatamente. Guerra ha espresso preoccupazione per la concentrazione della ricchezza e la perdita di posti di lavoro derivante dall’introduzione dell’IA, citando come esempio il comportamento di alcune aziende dell’hi-tech che hanno accumulato profitti senza redistribuirli. L’economista ha evidenziato che la digitalizzazione può migliorare la produttività, ma è fondamentale che questo aumento venga utilizzato per una riorganizzazione del lavoro e una riduzione delle ore lavorate, anziché solo per aumentare i profitti. Un altro aspetto importante riguarda l’utilizzo di strumenti di razionalizzazione del lavoro, che non devono essere utilizzati per controllare i lavoratori. Guerra ha criticato il governo per aver reso non conoscibili gli algoritmi utilizzati dalle piattaforme digitali nel decreto del 1 ° maggio, sostenendo che si sia fatto un passo indietro rispetto alla legge Orlando. In conclusione, la ricerca sull’impatto dell’IA sul mercato del lavoro sarà un’opportunità per valutare e sviluppare politiche industriali e del lavoro a beneficio dei cittadini e dei lavoratori, evitando le conseguenze negative come la concentrazione della ricchezza e la perdita di posti di lavoro.

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