Margot Robbie e Greta Gerwig: La rivoluzione di Barbie nel cinema

Greta Gerwig e Barbie: un punto di svolta per le donne nel cinema

Greta Gerwig, la regista di successo di “Barbie”, ha creato un vero e proprio punto di svolta per le donne nel mondo del cinema. Il film ha incassato oltre un miliardo e 440 milioni di dollari in tutto il mondo, dimostrando che le storie coraggiose con protagoniste donne possono avere successo. Margot Robbie, protagonista e co-produttrice della commedia fantasy, è convinta che questo successo aprirà la strada a molte altre donne registe. “Se una donna si farà avanti con una storia coraggiosa che abbia come protagonista una donna, citando Barbie come esempio, più produttori diranno ‘hai ragione, dobbiamo dare luce verde al progetto'”, afferma Robbie.

Gerwig è consapevole che altre registe hanno ottenuto grandi successi, come Jennifer Lee con “Frozen” e “Frozen 2”. “Non mi sento sola, ma parte di una folla”, afferma Gerwig. La sfida più grande per lei è stata partire da un oggetto come Barbie, su cui molte persone hanno idee diverse. “Siamo entrati in questo terreno sconosciuto, costruendoci un percorso su ciò che per noi era molto vivo, come gli attori. Ho scritto il film pensando a Margot, a Ryan Gosling e a America Ferrera”, spiega Gerwig.

Margot Robbie sapeva che il progetto poteva diventare incredibile nelle mani giuste, perché Barbie è conosciuta in tutto il mondo. Tuttavia, era consapevole che dovevano essere affrontate anche le preoccupazioni legate all’immagine di Barbie. “Mi sono rivolta a Greta perché sapevo che era in grado di farlo”, afferma Robbie.

Per Robbie, il ruolo di Barbie è stato uno dei più impegnativi della sua carriera. “Si può pensare che fosse un personaggio superficiale, ma invece siamo andati molto in profondità. È stata un’esperienza speciale in cui ho mostrato anche la mia vulnerabilità”, racconta l’attrice.

Anche America Ferrera, che interpreta un monologo dedicato alle donne nel film, ha amato fin da subito la sceneggiatura. Il film celebra il lato più bambinesco di Barbie, ma affronta anche la complessità e la verità dell’essere donne nel mondo reale.

Il successo di “Barbie” dimostra che le storie con protagoniste donne possono essere redditizie e che le donne registe possono ottenere grandi risultati. Grazie a film come questo, si spera che sempre più produttori daranno luce verde a progetti che mettono al centro storie coraggiose e rappresentative delle donne.

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