Marco Risi al Torino Film Festival: “Il mio nuovo film è un omaggio a mio padre”
Marco Risi, regista italiano, ha presentato il suo ultimo film, “Il punto di rugiada”, al Torino Film Festival. Durante la conferenza stampa, Risi ha condiviso il suo sentimento di nostalgia per suo padre, affermando: “Mi manca tutto di lui e soprattutto il fatto che non abbia potuto vedere i miei ultimi lavori”. Il film, prodotto da Fandango, è un omaggio diretto e indiretto a suo padre e al mondo che è scomparso insieme a lui.
La trama del film ruota attorno all’incontro tra due giovani ragazzi in difficoltà e un gruppo di anziani in una casa di riposo. Carlo, interpretato da Alessandro Fella, è un ragazzo viziato colpevole di un grave incidente d’auto che ha lasciato cicatrici sulla ragazza che era con lui. Manuel, interpretato da Roberto Gudese, è un giovane e simpatico spacciatore colto in flagrante. Entrambi vengono confinati nella casa di riposo Villa Bianca e affidati a Luisa, interpretata da Lucia Rossi, un’affidabile lavoratrice della struttura.
Tra gli ospiti della casa di riposo ci sono un colonnello, interpretato dall’ottantaduenne Eros Pagni, che sembra non aver avuto un buon rapporto con suo figlio; Dino Rimoldi, interpretato da Massimo De Francovich, un ex fotografo che desidera ardentemente la morte; un poeta, interpretato da Luigi Diberti, che sta perdendo se stesso; e un’energica ospite, interpretata da Erika Blank, piena di vita nonostante l’età. Il cortocircuito che si crea tra chi ha tutta la vita davanti e chi ne ha troppo poco porta a una serie di sviluppi interessanti per entrambi i gruppi.
Risi ha dichiarato che questo film, scritto insieme a Riccardo De Torrebruna e Francesco Frangipane, racconta molto di lui e del suo rapporto con suo padre. Ha a che fare con il tema dell’invecchiamento e del confronto tra chi si avvicina al “grande traguardo” e chi ha ancora tutta la vita davanti. Il regista ha apprezzato l’incontro tra questi due mondi, che non sempre si sopportano.
“Il punto di rugiada” uscirà nelle sale a gennaio e promette di essere un film emozionante che affronta temi universali come l’amore, la perdita e la ricerca di significato nella vita.
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