Dopo un’attesa di 6 anni, Marcella Bella è finalmente tornata con il suo nuovo album intitolato “Etnea”, che sarà disponibile a partire dal 6 dicembre. Questo progetto rappresenta un momento importante per l’artista, poiché per la prima volta è anche autrice dei brani, ben 10 in totale. “Etnea” cattura i contrasti che definiscono la personalità di Marcella: da un lato è vulcanica, con una forza che si esprime attraverso brani energici ed esplosivi, dall’altro è lavica, piena di passione e sentimento. Un esempio di questo dualismo è il brano “L’Etna”, dedicato al maestoso vulcano siciliano, che riassume perfettamente la sua personalità: forte e fragile, seducente e riservata. Durante la conferenza stampa di presentazione, la cantante ha espresso tutto il suo entusiasmo per il disco e ha anche accennato a una possibile partecipazione al Festival di Sanremo nel 2024.
Circolano voci che indicano Marcella Bella come una delle possibili concorrenti del Festival di Sanremo nel 2024, i cui nomi verranno svelati domenica 3 dicembre durante il Tg1 delle 13.30. Riguardo a questa possibilità, la cantante non ha confermato né smentito, ma le sue parole sembrano avvalorare l’ipotesi. “Mi piacerebbe poter dire ‘sì, è così’ o ‘no, non lo è’. L’idea ci sarebbe, ma vedremo cosa succede. In ogni caso, Sanremo è presente ogni anno, se non è stato l’anno scorso e non lo è quest’anno, magari lo sarà l’anno prossimo. Sono molto legata a Sanremo perché sono nata lì. Ero una ragazzina quando mi hanno portato su quel palcoscenico, erano tutti grandi nomi tranne me. È lì che è nato il mio grande successo ‘Montagne Verdi’ e ho avuto molte altre partecipazioni, anche con Gianni. Sono arrivata anche al terzo posto con ‘Senza un briciolo di testa’, una canzone molto difficile. Quindi ho avuto belle soddisfazioni a Sanremo e penso che non finiranno qui. Prima o poi tornerò”, ha dichiarato Marcella Bella.
Il nuovo album di Marcella Bella è stato anticipato dal singolo “Tacchi a Spillo”, che rappresenta un ritorno in una veste completamente inedita, con un brano che sorprende per il suo sound e il testo. “All’inizio non sapevo se sarei stata in grado di cantarla”, ha confessato la cantante. “Ho iniziato a intonarla e alla fine non credevo alle mie orecchie. Mi piaceva soprattutto per il testo”, ha continuato. “I tacchi a spillo sono una metafora della vita che viviamo ogni giorno. Da loro ci aspettiamo dolore, cadute, ma anche stile e un grande carisma, proprio come nella vita. Abbiamo deciso che questo doveva essere il primo singolo perché nessuno se lo aspettava e non mi rispecchiava. Mi sento attuale nella scena musicale e non ho niente da invidiare ai più giovani”.
Nell’album è presente anche un altro brano molto significativo, intitolato “Mi rubi l’anima”, dedicato alle donne che hanno subito violenza e cantato insieme all’amica e collega Loredana Bertè. “Da tempo volevo cantare una canzone che affrontasse questo tema, l’ho chiesto più volte agli autori e alla fine l’ho scritta io. Ho voluto dedicarla a queste donne che hanno cercato di cancellare il loro volto. Le canzoni si concludono in modo positivo perché queste due donne hanno dimostrato di essere estremamente forti. Non si sono lasciate intimidire da questi uomini, se possiamo chiamarli così”, ha raccontato Marcella Bella. E ha concluso dicendo: “Voglio dire che ho molta fiducia negli altri uomini meravigliosi che aiuteranno le donne in questa lotta”.
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