Il confronto sulla manovra di bilancio rinviato a martedì 28 novembre
Il governo ha deciso di rinviare il confronto con i sindacati sulla manovra di bilancio 2024 a martedì 28 novembre. Inizialmente, l’incontro era previsto per domani, ma alcune confederazioni sindacali hanno chiesto il rinvio. L’incontro con le associazioni datoriali, invece, si svolgerà come programmato.
La disponibilità della Cisl e il no della Cgil
L’unico sindacato che ha dato la disponibilità per domani è stato la Cisl, rappresentata dal segretario generale Luigi Sbarra. Sbarra ha confermato la presenza a Palazzo Chigi, portando le richieste di modifica e miglioramento della manovra economica. Al contrario, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha espresso perplessità sulla convocazione contemporanea con lo sciopero generale proclamato per domani. Landini ha sottolineato la necessità di rispetto verso i lavoratori che hanno scelto di aderire allo sciopero. Ha anche ironizzato sulla possibilità di ulteriori incontri in concomitanza con scioperi futuri.
Le critiche della Uil e la richiesta di spostare l’incontro
Anche il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, ha criticato la scelta del governo di convocare l’incontro nello stesso momento della mobilitazione generale dei lavoratori del Nord. Bombardieri ha denunciato la mancanza di rispetto verso chi parteciperà allo sciopero e ha sottolineato la volontà del governo di occupare gli spazi di informazione e comunicazione sul lavoro. Bombardieri ha anche suggerito di spostare l’orario dell’incontro, preferibilmente di sabato o domenica.
In conclusione, il confronto tra governo e sindacati sulla manovra di bilancio è stato rinviato a martedì 28 novembre. Mentre la Cisl ha confermato la presenza, la Cgil ha espresso perplessità sulla contemporaneità della convocazione con lo sciopero generale. La Uil ha criticato la scelta del governo e ha chiesto lo spostamento dell’incontro.
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