Oggi si è aperta l’udienza preliminare per i lavoratori accusati di blocco stradale, incendio e messa a rischio dell’incolumità delle persone. L’accusa è scaturita da eventi risalenti all’ottobre 2022, durante le proteste legate all’Ansaldo, quando la barriera autostradale di Genova Ovest fu bloccata e l’aeroporto fu occupato. In seguito a tali avvenimenti, 16 manifestanti, di cui 14 dipendenti di Ansaldo e due del porto, vennero denunciati.
In un segno di solidarietà nei confronti dei lavoratori coinvolti, è partito oggi un corteo organizzato dall’iniziativa Rsu Fiom e Fim-Cisl Ansaldo Energia. L’udienza preliminare, che si terrà oggi, vedrà affrontare le accuse di blocco stradale, incendio e altre violazioni, potenzialmente punite con reclusione fino a 7 anni, come ha dichiarato la Fiom.
Il corteo, che cambierà l’itinerario precedentemente previsto, si snoderà attraverso diverse vie della città. Il percorso comprende Balbi, Piazza della Nunziata, Piazza Portello, Piazza Fontane Marose, Via XXV Aprile, Piazza De Ferrari, Via XX Settembre, e Via 5 Dicembre. Un cambiamento che potrebbe riflettere la dinamicità e l’adattabilità del movimento di solidarietà.
Un aggiornamento alle 10: la Polizia Locale ha segnalato la chiusura di Via Delle Casaccie per la manifestazione. La presenza delle forze dell’ordine attesta l’attenzione istituzionale nei confronti dell’evento e indica il possibile impatto sulla circolazione stradale nella zona interessata.
Il corteo si configura come un atto di supporto e sostegno nei confronti dei lavoratori coinvolti, evidenziando il tema delle proteste legate all’Ansaldo e sollevando questioni cruciali relative al diritto di manifestazione e alle dinamiche sindacali. Resta da vedere come si evolverà la situazione e quale sarà l’esito dell’udienza preliminare per i lavoratori accusati.
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