La giunta comunale di Napoli, su proposta del sindaco Gaetano Manfredi, ha approvato oggi la delibera per conferire la cittadinanza onoraria di Napoli a Luciano Spalletti, l’allenatore di Certaldo che ha guidato il Napoli alla conquista dello scudetto nello scorso campionato di calcio. La cerimonia di conferimento avverrà giovedì 7 dicembre, alle ore 10.30, nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo.
Un riconoscimento per i meriti sportivi e l’impegno nella promozione dell’immagine di Napoli
La decisione dell’amministrazione Manfredi, come riportato in una nota del Comune, è stata presa in risposta alle richieste dei consiglieri comunali e si basa non solo sui meriti sportivi di Spalletti, ma anche sul suo contributo nel rafforzamento dell’immagine, del prestigio e dell’identità partenopea. La delibera sottolinea il “legame viscerale con la città” di Spalletti e il suo riconoscimento di Napoli come “università di vita”, evidenziando così il massimo valore formativo che la città offre attraverso l’assimilazione dei suoi valori culturali e sociali.
La cerimonia di conferimento si svolgerà nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo
La cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Luciano Spalletti si terrà giovedì 7 dicembre alle ore 10.30 nella suggestiva Sala dei Baroni di Castel Nuovo. Questo riconoscimento rappresenta un importante tributo alla sua leadership e al suo successo nel guidare il Napoli alla vittoria dello scudetto. La decisione della giunta comunale di Napoli dimostra l’apprezzamento per il suo impegno nel promuovere l’immagine e l’identità di Napoli, oltre ai suoi risultati sportivi.
In conclusione, Luciano Spalletti riceverà la cittadinanza onoraria di Napoli come riconoscimento per i suoi meriti sportivi e il suo contributo alla promozione dell’immagine di Napoli. La cerimonia di conferimento si svolgerà giovedì 7 dicembre nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo, un luogo di grande importanza storica e culturale. Questo riconoscimento testimonia il legame profondo di Spalletti con la città e il suo apprezzamento per Napoli come “università di vita”.