Martedì 7 novembre, Milcho Manchevski, regista di successo, sarà presente alla Casa del Cinema per una sessione di domande e risposte durante la giornata inaugurale del Balkan Film Festival. Il festival, che si svolgerà dal 7 al 12 novembre, presenterà 26 film provenienti dai Balcani, con 11 lungometraggi e 10 cortometraggi in competizione. L’obiettivo del festival, promosso dall’Associazione italo-balcanica Occhio Blu, è quello di favorire il dialogo cinematografico tra l’Italia e i Balcani.
Il film di Manchevski in concorso
Il film di Manchevski, vincitore del Leone d’oro a Venezia nel 1994 e candidato agli Oscar con “Prima della pioggia”, è una satira sociale che esplora il tema dell’amore in modo irriverente. La trama affronta questioni come la genitorialità surrogata, l’infedeltà e il ruolo della donna nella società.
Un festival ricco di cultura balcanica
Grazie alla partecipazione di tutte le cinematografie balcaniche, provenienti da Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia, Romania, Bulgaria, Montenegro, Kosovo, Macedonia del Nord, Albania, Grecia e Turchia, il Balkan Film Festival offre una varietà di protagonisti, temi e dibattiti. Durante la giornata inaugurale, Fisnik Maxville presenterà il suo film d’esordio “The Land Within”, vincitore del premio come miglior regista al Raindance Film Festival di Londra. La trama del film segue la storia di Remo, un uomo che dopo aver lasciato il Kosovo durante la guerra, riceve una chiamata dalla cugina Una che lo invita a tornare nel suo villaggio natale, ormai in rovina.
Eventi e ospiti speciali
Il festival prevede una serie di eventi, tra cui un panel sul cinema balcanico con Dina Jordanova ed Elma Tataragic, un focus sul cinema albanese, una proiezione del film premio Oscar “No Man’s Land” di Danis Tanovic seguita da una discussione sul tema “Il cinema e la guerra”. Inoltre, sarà dedicato uno spazio al grande poeta americano di origine serba, Charles Simic, recentemente scomparso. Al festival parteciperanno anche altri registi di fama internazionale, come Juraj Lerotic, Asimina Proedrou, Aida Begić, Gentian Koći, Edmond Budina e Aleksandar Vujovic.