Maltempo: Toti firma richiesta stato d’emergenza nazionale per affrontare le conseguenze dei disastri naturali

Una forte mareggiata sta colpendo le coste della Liguria. Nella zona del Levante di Genova nel porticciolo di Nervi e sulla passeggiata Anita Garibaldi, le onde sono arrivate in strada. Genova, 03 novembre 2023. ANSA/LUCA ZENNARO

Il governatore ligure Giovanni Toti chiede l’estensione dello stato d’emergenza nazionale in Liguria

Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha firmato oggi la richiesta di estensione dello stato d’emergenza nazionale per far fronte ai danni causati dal maltempo che ha colpito la regione dal 23 ottobre al 6 novembre. La richiesta, inviata a Roma, riguarda una somma di 3,5 milioni di euro per affrontare le emergenze più urgenti e i danni più gravi subiti dal patrimonio pubblico. La stima dei danni potrebbe aumentare nei prossimi giorni, in base agli aggiornamenti e ai dati forniti dai Comuni.

La richiesta di aiuto per far fronte ai danni causati dal maltempo

Toti ha spiegato che la richiesta di estensione dello stato di emergenza in Liguria è stata necessaria per rispondere ai numerosi danni registrati dai Comuni a causa del maltempo. Nonostante la Liguria sia stata colpita meno rispetto ad altre regioni, come la Toscana, è comunque necessario fornire una risposta alle emergenze che richiederà circa 3,5 milioni di euro. Inoltre, è stata presentata una richiesta di 97 milioni di euro per interventi strutturali sul patrimonio pubblico al fine di migliorare la resilienza del territorio. Toti auspica che la richiesta complessiva di 100 milioni di euro venga accolta dal Governo per garantire ulteriori risorse per la difesa del suolo. Nel frattempo, la Regione ha già stanziato 1,5 milioni di euro tramite la dichiarazione di stato d’emergenza regionale emessa l’8 novembre, che saranno distribuiti ai Comuni entro la fine dell’anno. Se necessario, verrà valutata la possibilità di aumentare gli investimenti.

La stima dei danni subiti dal patrimonio pubblico e dai privati

L’assessore alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone, ha dichiarato che nella nota inviata a Roma è stata presentata una stima dei danni subiti dal patrimonio pubblico e degli interventi necessari per garantire la sicurezza del territorio. Si sta lavorando per rendere il report dei danni ancora più dettagliato, tenendo conto degli aggiornamenti forniti dai Comuni. Per quanto riguarda i danni ai privati, si stima che siano stati causati danni per circa 50 milioni di euro.