Nuova tempesta in arrivo: il Nord Italia sotto attacco
Una nuova perturbazione di origine atlantica si sta dirigendo verso l’Italia, con il Nord come principale bersaglio. Correnti fredde in quota e venti di libeccio e scirocco daranno ancora più forza alla tempesta Ciaran, che ha già colpito Gran Bretagna, Francia, Spagna, Belgio e Paesi Bassi.
Allerta rossa in Friuli Venezia Giulia e Veneto, con la chiusura di molte scuole. Si segnalano rischi di smottamenti, frane, caduta di alberi, allagamenti e piena dei corsi d’acqua. In Liguria, si prevede una “mareggiata storica”. I cimiteri saranno chiusi nel giorno dei morti. Allerta arancione anche in Emilia-Romagna e Toscana.
La tempesta Ciaran si avvicina all’Italia
La tempesta atlantica Ciaran, guidata da un profondo ciclone vicino alle Isole Britanniche, raggiungerà l’Italia nelle prossime ore, colpendo le regioni del Nord e del Centro tirrenico. Secondo le previsioni di Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, il maltempo durerà fino a domenica, quando tornerà l’alta pressione.
“Le intense piogge potrebbero causare disagi e problemi idrogeologici”, afferma Garbinato. “Inoltre, il vento aumenterà rapidamente di intensità. Verso sera, le raffiche di libeccio e scirocco potranno superare i 90 km/h, colpendo le coste tirreniche e quelle dell’alto Adriatico. Le precipitazioni saranno abbondanti in Liguria, Lombardia, Veneto medio-alto e Friuli Venezia Giulia, con un alto rischio di nubifragi. Verso sera, l’aria fredda farà abbassare la quota neve sulle Alpi, con fiocchi che potranno scendere fino a 1400 metri in Alto Adige e in Val d’Aosta”. Venerdì ci saranno ultime precipitazioni sul Triveneto e sulle zone centrali tirreniche fino in Campania, mentre nella notte il maltempo colpirà la Calabria tirrenica.
Durante il weekend, un’altra perturbazione porterà un fronte piovoso simile al precedente, con effetti simili. Sabato, dopo le piogge del mattino al Sud, il tempo peggiorerà al Nord, partendo da ovest verso est, con precipitazioni sempre più intense che raggiungeranno anche le zone tirreniche.