Allerta arancione in Toscana: evacuazioni preventive e nuove misure di sicurezza
Le autorità toscane hanno emesso un’allerta arancione per il centro-nord della regione a causa del maltempo. Sono state disposte evacuazioni preventive a Montemurlo, Montale e Prato, coinvolgendo circa 1200 persone. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha informato che sono stati allestiti punti di accoglienza negli spazi comunali e nelle palestre. L’assessora Monia Monni ha lanciato un appello ai cittadini delle zone allagate affinché seguano le indicazioni delle autorità. L’allerta arancione rimarrà in vigore fino a domani mezzanotte. Le province interessate sono Massa Carrara, Lucca, Livorno, Pisa, Pistoia, Firenze, Prato e Grosseto.
Condizioni meteorologiche avverse e situazione a Campi Bisenzio
Sono previste precipitazioni sparse e temporalesche su tutta la regione, con miglioramento previsto nella mattinata di domani. Saranno possibili anche forti temporali e raffiche di vento fino a 100 km/h. Il mare sarà agitato o molto agitato, con altezza dell’onda significativa fino a 4-5 metri al largo. Nel frattempo, a Campi Bisenzio l’acqua ha iniziato a scendere, grazie all’uso di idrovore. La situazione si sta lentamente normalizzando, con meno di cinquemila persone ancora isolate nelle proprie abitazioni. La circolazione in autostrada è stata ripristinata e i treni stanno tornando a funzionare regolarmente.
Emergenza alluvione e danni stimati
Oltre alle inondazioni, la Toscana sta affrontando anche mareggiate e frane. Le province di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno e Pisa sono state dichiarate in stato di emergenza nazionale. Il presidente Giani ha visitato Marina di Pisa per valutare i danni causati dalle forti onde. I danni complessivi potrebbero superare i 300 milioni di euro, ma questa è solo una stima preliminare e i numeri potrebbero aumentare. Al momento, la Regione dispone di cinque milioni di euro per le spese di emergenza, ma ulteriori fondi saranno necessari per la ricostruzione e il risarcimento dei danni.