Venti forti e alberi caduti in Liguria a causa del maltempo
Venti di forte intensità provenienti dal sud-ovest hanno colpito la regione della Liguria durante la notte, con raffiche che hanno raggiunto i 90-100 chilometri all’ora lungo la costa spezzina e oltre i 120-140 chilometri all’ora sulle creste appenniniche più esposte. Il record di raffica massima, pari a 143 chilometri all’ora, è stato registrato a Tanadorso, nella provincia di Genova. Questi dati sono stati forniti dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure (Arpal).
A causa del maltempo, i vigili del fuoco sono intervenuti in diverse occasioni durante la notte per rimuovere alberi caduti sulle strade, soprattutto nell’entroterra della parte orientale della regione ligure. Sono stati segnalati smottamenti e alberi caduti, in particolare nella Val Trebbia e nell’entroterra del Tigullio. Lungo la strada statale 586, nel comune di Borzonasca, una frana ha colpito una pensilina del trasporto pubblico senza causare feriti. Sul posto sono presenti tecnici dell’azienda Anas.
Il mare in Liguria è agitato, con mareggiate di libeccio che colpiscono le coste esposte. La boa della Spezia ha registrato un’onda significativa di 3,4 metri. Una violenta mareggiata sta attualmente colpendo la parte orientale della regione ligure, con onde che lambiscono la linea ferroviaria a Lavagna e la via Aurelia a S.Anna, a Sestri Levante. A causa dei detriti portati dalle onde, sono state chiuse al traffico via Colombo a Riva Trigoso e via Pilade Queirolo a Sestri Levante.
Nelle ultime ore si sono verificate precipitazioni diffuse, con rovesci moderati, più frequenti nelle aree interne della parte orientale della regione.
Nella zona di Genova, il picco di piena dei fiumi Trebbia e Aveto è passato senza segnalare particolari criticità. Al momento, il picco di piena del fiume Magra sta attraversando la zona dello spezzino. Non sono previste particolari criticità legate al passaggio del picco di piena.
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