Il maltempo non dà tregua all’Italia, creando un’atmosfera di ansia e l’adozione di misure straordinarie. Oggi, è stata emessa un’allerta rossa per l’Emilia Romagna e un’allerta arancione per la Toscana, mentre altre otto regioni, tra cui Lazio e Abruzzo, si trovano sotto allerta gialla. La Protezione Civile ha lanciato un avviso riguardante condizioni meteorologiche avverse, sottolineando i pericoli di piogge intense, temporali e forti venti che stanno interessando varie zone del Paese.
Emilia romagna: maltempo e chiusure
Oggi, venerdì 14 marzo, l’Emilia Romagna è nuovamente sotto una allerta rossa a causa di maltempo severo. Le autorità avvertono in particolare riguardo alle piene dei fiumi e al rischio di frane. I temporali, previsti fin dalle prime ore del mattino, colpiranno soprattutto la fascia appenninica e la pianura centrale della regione, con ulteriori piogge attese nel pomeriggio.
Le aree montane, collinari e pianeggianti del bolognese, insieme a quelle del ferrarese e ravennate, risultano le più vulnerabili. Le precipitazioni potrebbero causare un significativo innalzamento dei livelli idrici, superando le soglie di allerta. In risposta a questa situazione, il Comune di Bologna ha emesso ordinanze per la chiusura di scuole, parchi, centri sportivi e cimiteri. Si raccomanda inoltre di adottare il lavoro da remoto e di limitare l’uso dei servizi di consegna a domicilio per garantire la sicurezza dei ciclofattorini.
Toscana: allerta arancione e precauzioni
In Toscana, la Protezione Civile ha proclamato un’allerta arancione per il rischio idraulico, che interessa diverse aree, tra cui Valdarno inferiore e Mugello. Le precipitazioni, previste diffuse e localmente intense, aumenteranno il rischio idrogeologico. Le scuole di Firenze e nei comuni limitrofi, come Scandicci e Livorno, rimarranno chiuse, così come i parchi e gli impianti sportivi all’aperto.
Il Comune di Signa ha sospeso il mercato settimanale e chiuso gli uffici comunali, mentre l’Università di Firenze ha interrotto le attività didattiche nelle sedi decentrate. La situazione è costantemente monitorata, e si invita la popolazione a prestare attenzione e a limitare gli spostamenti.
Allerta gialla: il resto d’italia
Oltre alle regioni già citate, è stata emessa un’allerta gialla in Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Veneto, Lombardia, Campania e Molise. Le previsioni indicano piogge e temporali, con particolare intensità nel Nord Est, e venti forti che potrebbero provocare mareggiate lungo le coste esposte. In Campania, si segnalano rischi di allagamenti e frane, mentre in Veneto è stata diramata un’allerta gialla per rischio valanghe nelle Dolomiti.
Venezia: il mose in funzione
A Venezia, il Centro Maree ha comunicato che il Mose sarà attivo fino a domenica sera, a causa delle alte maree previste. Si attende un picco di 105 centimetri, il che significa che la città dovrà affrontare l’acqua alta.
Palermo: vento forte e precauzioni
Infine, a Palermo, la Protezione Civile ha avvisato la popolazione riguardo al rischio di forti raffiche di vento. Si raccomanda di uscire solo se necessario e di prestare attenzione a rami e alberi, evitando le zone alberate e le aree pubbliche con cartelloni pubblicitari o edifici pericolanti.
In questo contesto di emergenza, le autorità continuano a monitorare la situazione, esortando i cittadini a rimanere informati e a seguire le indicazioni per garantire la propria sicurezza.