L’Italia si appresta a vivere giorni di maltempo intenso e preoccupante, a causa di un insieme di fattori atmosferici tra cui un fronte caldo proveniente dal Nord Africa e le dinamiche di un ciclone atlantico. Gli esperti meteo avvertono che le condizioni climatiche si deterioreranno gradualmente, portando a nubifragi, alluvioni e rovesci sparsi in tutto il Paese. Le previsioni per il 17 ottobre e i giorni successivi indicano accumuli di pioggia che possono raggiungere livelli eccezionali.
Temporali intensi, le previsioni degli esperti
Andrea Garbinato, responsabile della redazione di www.iLMeteo.it, ha confermato l’impatto significativo di queste due perturbazioni. Gli accumuli di pioggia previsti potrebbero superare i 400 millimetri in sole 72 ore, una quantità che equivale a quasi la metà della pioggia annuale media. Questo fenomeno è già evidente nel Nord-Ovest del Paese, dove il fronte caldo nordafricano ha provocato intensi nubifragi che hanno colpito diverse località .
Attualmente, la prima fase del maltempo si prevede che colpisca in modo particolare il Nord-Ovest e la Toscana, dove i meteorologi stimano rovesci abbondanti nelle prime ore di giovedì. Con l’entrata del ciclone atlantico, la situazione climatica è destinata a peggiorare, estendendo le piogge anche alle regioni centrali e orientali, colpendo il Nord-Est con forti acquazzoni nel pomeriggio.
Venerdì 18 ottobre, la previsione segnala una persistenza del maltempo su quasi tutto il territorio nazionale, accompagnato da un abbassamento generale delle temperature. Tuttavia, il clima più temperato persisterà nel versante centro-meridionale adriatico, con massime che si attestano sui 25°C. Queste condizioni meteorologiche, che interrompono le calde giornate tipiche dell’Ottobrata, suggeriscono un cambio di stagione significativo.
Un altro aspetto da considerare riguarda la possibile formazione di un ciclone simil-tropicale nel weekend, il quale potrebbe innescare fenomeni alluvionali particolarmente devastanti nelle zone del Sud Italia. Gli esperti stimano precipitazioni che potrebbero arrivare a quantitativi surreali, con valori previsti di oltre 400 litri per metro quadrato, la cui localizzazione precisa rimane ancora incerta.
Impatti geografici e distribuzione delle piogge
Il quadro meteorologico attuale disegna un’Italia a rischio, con un maltempo che si estende da Nord a Sud. Giovedì 17 ottobre, le prime avvisaglie di maltempo saranno evidenti nel Nord, dove le piogge aumenteranno di intensità partendo dal Nord-Ovest verso il Nord-Est, mentre il Centro subisce un peggioramento significativo a partire dal pomeriggio.
Il giorno successivo, venerdì 18 ottobre, l’instabilità aumenterà notevolmente. Al Centro, si prevede un maltempo esteso, mentre nel Sud, le condizioni si deterioreranno con forti rovesci che inizieranno dalla sera. La situazione continuerà a evolversi nel corso del weekend, con il sabato che si preannuncia particolarmente critico al Nord-Est e nel Sud, con piogge intense.
Domenica 20 ottobre segnerà un’apice dell’allerta, dato che il ciclone simil-tropicale sarà più attivo e potrà portare a condizioni di maltempo estremo, specialmente nel Sud Italia. Le piogge persistenti potrebbero protrarsi fino a lunedì, estendendosi potenzialmente anche a martedì in alcune aree.