Un nuovo allarme sanitario giunge dall’Oriente, a quattro anni dall’inizio della pandemia di Covid-19. In diverse metropoli cinesi, è scattata l’emergenza per una misteriosa polmonite che sta interessando principalmente i bambini. Il sistema di sorveglianza pubblica ProMed è stato il primo a lanciare l’allarme, segnalando casi di “polmonite non diagnosticata” caratterizzata da febbre elevata e noduli polmonari, ma senza tosse. Questo richiama la memoria del 2019, quando ProMed aveva segnalato il primo caso del virus Sars-CoV-2. La situazione sembra particolarmente grave a Pechino e Liaoning, con ospedali affollati e numerose classi scolastiche colpite dalla presenza di bambini ricoverati.
Mycoplasma pneumoniae: Possibile Causa dell’Emergenza
L’epidemiologo Eric Feigl-Ding ha sollevato l’allarme, suggerendo che il responsabile potrebbe essere il batterio Mycoplasma pneumoniae, noto per le patologie dell’apparato respiratorio. La definizione di “polmonite ambulante” viene utilizzata, e ciò solleva interrogativi sulla crescente incidenza di questa infezione in Cina.
Implicazioni della Revoca delle Restrizioni Post-Covid
Con la revoca delle restrizioni post-pandemiche in Cina, alcuni esperti suggeriscono che questa nuova emergenza potrebbe essere una conseguenza diretta. Un analogo fenomeno si è verificato in Europa e negli Stati Uniti l’inverno scorso, con un aumento di casi di virus respiratorio sinciziale nei bambini e una stagione influenzale più intensa per il 2022-2023. I sintomi della “polmonite ambulante” includono mal di gola, affaticamento e tosse persistente, con casi più gravi che possono evolvere in polmonite.
Richiesta di Informazioni da Parte dell’OMS
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha ufficialmente chiesto alla Cina dettagli sulle malattie respiratorie in aumento e sui focolai di polmonite nei bambini. Le autorità cinesi attribuiscono l’aumento dei casi alla revoca delle restrizioni anti-Covid e alla circolazione di agenti patogeni, inclusi Mycoplasma pneumoniae, virus respiratorio sinciziale e il virus Covid-19. L’OMS, tuttavia, ha sollevato dubbi sulla trasparenza delle segnalazioni, richiedendo ulteriori informazioni epidemiologiche e cliniche.
Risposta delle Autorità Cinesi e Raccomandazioni dell’OMS
Le autorità cinesi, in risposta alle richieste dell’OMS, hanno assicurato di prestare attenzione alla diagnosi e al trattamento dei bambini durante questo periodo di alta incidenza di malattie infettive. L’OMS ha raccomandato misure preventive, compresi vaccini, distanziamento sociale, autoisolamento in caso di infezione, test e cure mediche secondo necessità . L’uso di mascherine, la buona ventilazione degli ambienti e il lavaggio regolare delle mani sono inoltre suggeriti per ridurre il rischio di contagio.
In conclusione, la Cina si impegna a gestire la situazione, ma la comunità internazionale è in allerta, sottolineando l’importanza della collaborazione globale nella prevenzione e nel controllo di nuove emergenze sanitarie.